L’Africa Eco Race è già entrata nel vivo con questa durissima 2° tappa di oggi. Ben 431.22 i chilometri percorsi in terra del Marocco. I concorrenti sono arrivati al bivacco di Agdal dopo una prova impegnativa fra deserto e dune.
Non ci sono stati grossi scossoni fra le moto. La vittoria di tappa è andata al due volte campione Ullevalseter su KTM che ha preceduto di 1’40 il nostro Alessandro Botturi sulla Yamaha. Molto bravo Simone Agazzi che sta procedendo con un buon passo e ha staccato il terzo tempo sulla Honda CRF 450 RX, dunque tre moto diverse nei primi tre posti. Più attardato Martin Benko che ha chiuso con un ritardo di mezz’ora, poi 5° di giornata ha concluso Jensen (KTM) che ha preceduto un altro italiano, Domenico Cipollone che ben si sta comportando su un’altra KTM 450. Nella classifica generale delle moto rimane al comando Botturi che ha +4.29′ su Ullevalseter, poi Agazzi +27.21′ Benko +44.09′ e Jensen a +1.01:19. Franco Picco risulta 32° dietro agli italiani Moretto e Brezzi.
Passando alle auto invece troviamo una conferma: Dominique Laure e Cristophe Crespo si impongono ancora a bordo dell’agile Buggy Optimus, un mezzo sviluppato dai francesi di MD che si sta dimostrando assolutamente all’altezza della situazione. A testimonianza della grande competitività della vettura troviamo altri due Optimus sul “podio” ovvero quelli pilotati dagli equipaggi francesi Strugo-Borsotto e Gosselin-Bonon. Tra i camion oggi è stata la giornata del Tatra di Tomas Tomocek che grazie all’8° tempo di tappa è ora in testa nel suo gruppo. Il ceco è inseguito a circa 20′ dal Man di Elisabete Jacinto. In forte ritardo purtroppo Igor Bouwens che ieri aveva sorpreso tutti con l’Iveco Trakker piazzandosi dietro solo al vincitore di tappa Laure. In T3 balzano al comando Roquesalane-Ferri su un Can-Am. Nelle auto nei primi quattro posti della classifica generale ci sono ben quattro Optimus T1: al comando Laure-Crespo che hanno +15.04′ di vantaggio su Strugo-Borsotto, poi Gosselin-Bonon terzi a 38′ e Julien-Julien che pagano 41.33′ e si accontentano di un quarto posto virtuale.
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