Siamo quasi giunti alla fine di questa Africa Eco Race 2019. Ancora due tappe e i giochi si concludono. La tappa numero dieci che ha accompagnato i piloti da Amodjar fino a Akjoujt è stata caratterizzata da diversi tratti di dune soffici, combinate da una piccola parte di terreno sassoso nel primo quarto di tappa. Tra le auto ormai i giochi sono chiusi, mentre tra le moto i distacchi tra Norvegia e Italia sono davvero palpabili.

Fromont tira il collo del proprio VW Tarek, riuscendo a rimediare il cattivo risultato di ieri. Infatti il francese riesce a vincere la tappa per 10.36 minuti, riuscendo a tenere alle spalle tutto il team MD. Gerard chiude al 2° posto, seguito da Strugo e Julien. Tomecek sorprende, riuscendo a piazzare il proprio Tatra al 5° posto, ma pronto ad attaccare c’è il Belga Essers a bordo del grande e imponente Man. Strugo mantiene il proprio vantaggio generale nell’ordine dell’ora e mezzo su Gerard. Fromont recupera due posizioni,  ritrovando il gradino più basso del podio. Tuttavia Julien si trova a soltanto 2 minuti di svantaggio dall’avversario su Volkswagen. Rossi, con il proprio navigatore fidato Marcon, mantengono il proprio 32° posto generale, mentre Shinozuka retrocede di una posizione in 34^ a bordo di Isuzu.

Francisco Arredondo. L’argentino porta la propria bandiera in cima alla vetta. La speciale viene vinta per 3 minuti sul nostro Alessandro Botturi.

A tallonarlo, come sempre, Ullevalseter perdendo ulteriori 2 minuti dall’italiano. Agazzi riesce a chiudere la giornata in 4^ posizione tenendo a bada Jensen. Nella generale Botturi comanda, giocando ad un tira e molla con Ullevalseter, riportando il gap a 7 minuti totali. Agazzi allunga su Jensen, mentre Arredondo guadagna una posizione insieme a Carillon ai danni di Cipollone che arretra in 7^ posizione.

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