Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool

La Dakar non conosce riposo e se ieri la giornata si è rivelata più dura del previsto per molti equipaggi, i 405km cronometrati di oggi di sicuro non hanno offerto sconti agli eroi di questa intramontabile competizione. La 4° Tappa è una delle più lunghe di questa Dakar e si è corsa in modalità Marathon, ovvero niente assistenza dopo l’arrivo. I vari concorrenti possono contare solo su loro stessi per effettuare riparazioni, o al più sull’aiuto di altri equipaggi secondo i diktat che lo spirito dakariano impone e che ha storicamente animato le edizioni passate della Dakar. Percorsi diversi oggi per moto/quad e auto/camion, questi ultimi partiti da Arequipa per arrivare a Tacna, quasi al confine con il Cile.

AL-ATTIYAH VINCE E SCAPPA, MINI E PETERHANSEL ALL’INSEGUIMENTO
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. E’ proprio il caso di dirlo. Nasser Al-Attiyah non ha lasciato proprio nulla al caso quest’oggi: partito secondo si è messo all’inseguimento della vecchia volpe Peterhansel e alla fine il qatariota è risultato più rapido di 1’52. La punta di diamante di casa Toyota ha esteso la sua leadership proprio su Peterhansel-Castera che ora si sono riportati al 2° posto nella generale sopravanzando Al Rajhi-Gottschalk. Per il team Toyota però arriva anche una brutta notizia: Ten Brinke ha danneggiato il suo Hilux e ha dovuto attendere l’aiuto prezioso di De Villiers prima di riprendere il cammino. Il pilota olandese ha perso parecchie ore e anche lui scivola indietro in classifica generale. I complimenti vanno fatti anche all’equipaggio Przygonski-Colsoul (Mini 4×4) che ancora una volta risulta tra i Top di categoria chiudendo 3° e staccato di 8’49. Pochi secondi dietro del polacco si è classificato Nani Roma su un altro affidabile Mini John Cooper Works di X-Raid. In ripresa in questa 4° Tappa Sébastien Loeb e Daniel Elena. Il 9 volte campione WRC è stato a lungo classificato 3° in questa prova ma nel finale ha perso terreno chiudendo comunque con un buon 5° tempo a 12’23 da Al-Attiyah. Giornata decisamente migliore per il team PH Sport rispetto a ieri.

Loeb-Elena, 5° di tappa oggi (Florent Gooden / DPPI / Red Bull Content Pool)

Meno brillante del solito Yazeed Al-Rajhi che oggi ha lasciato per strada ben 18’11, 6° al traguardo. Il pilota saudita scende di qualche posizione in classifica lasciando quindi il podio della generale. Deludente anche Cyril Despres sul buggy Mini: il francese anche oggi non ha inciso perdendo parecchi minuti e venendo scavalcato persino da Sainz in questa tappa. Despres ha perso 25′ da Al-Attiyah. Carlos Sainz ha ripreso regolarmente il via alla Dakar nonostante un dolore al collo causato dall’incidente di ieri. El Matador è 18° al momento a 4 ore dalla vetta e non sembra avere particolari ambizioni in questa Dakar. A oltre mezz’ora di distacco hanno concluso Garafulic (Mini 4×4) e Harry Hunt (Peugeot 3008 DKR Maxi) che hanno chiuso la top 10. Il britannico di casa PH Sport si è ripreso dopo l’incidente che lo aveva visto protagonista nella giornata di ieri. In difficoltà Martin Prokop (Ford F-150 Evo) che aveva iniziato bene la prova odierna ma alla fine ha concluso con quasi un’ora di ritardo.

In classifica generale Al-Attiyah è ancora al comando ma il suo vantaggio è davvero esiguo per poter dormire sogni tranquilli. Dietro il qatariota c’è un Peterhansel che non ha nessuna voglia di concedere ancora gloria ai suoi avversari. Nani Roma si sta dimostrando costante ed è un po’ più staccato, ma tiene ancora a tiro i primi. Loeb si trova attualmente dietro Przygonski e Al-Rajhi; pur essendo a 50′ dal leader, il campione dei rally ha ancora le sue carte da potersi giocare. Sarà importante evitare errori nelle prossime tappe per restare in gioco.

Classifica Auto dopo la 4° Tappa (Top10) 
1. Al-Attiyah (Toyota) 12: 12.57
2. Peterhansel (Buggy Mini) +8’55
3. Roma (Mini 4×4) +20’51
4. Przygonski (Mini 4×4) +22’17
5. Al-Rajhi (Mini 4×4) +24’59
6. Loeb (Peugeot) +50’22
7. Despres (Buggy Mini) +50’31
8. A. Domzala (Toyota) +1: 28.37
9. Garafulic (Mini 4×4) +1: 36.52
10. Hunt (Peugeot) +1: 37.37

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