Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool

La tappa odierna della Dakar potrebbe aver deciso l’esito della corsa. Grande tensione al via visto che i protagonisti Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel si giocano la vittoria per i marchi Toyota e Mini (X-Raid) e sono separati da soli 29 minuti 16 secondi. Più staccati invece Nani Roma (Mini) e Sébastien Loeb (Peugeot PH Sport) che non possono far altro che attaccare per tornare in gioco. Gli equipaggi hanno fatto ritorno a Pisco dopo ben 575km di cui 360km cronometrati.

LOEB ATTACCA E VINCE! PETERHANSEL SI PIANTA E AL-ATTIYAH ALLUNGA 
In questa 8° Tappa della Dakar i primi dieci sono partiti l’uno vicino all’altro. A prendere il via per primo è stato Stephane Peterhansel che andava all’attacco per tentare la rimonta su Nasser Al-Attiyah. Le cose per Monsieur Dakar non sono andate bene. Il veterano dei rally raid si è piantato nelle dune per ben due volte perdendo moltissimo tempo. Il verdetto di fine tappa parla chiaro: Peterhansel ha perso ben 24 minuti nei confronti di Al-Attiyah che nel frattempo oggi ha segnato il 2° tempo. Meglio di Mister Dakar ha fatto Nani Roma ma lo spagnolo ha chiuso comunque con un ritardo di 8′, troppi per poter ambire al successo in questo momento. A sorridere dunque è solo Al-Attiyah che è stato veloce e si è tenuto fuori dai guai, oltretutto allungando sui suoi diretti avversari. Non può che essere soddisfatto Sébastien Loeb che oggi ha praticamente annientato la concorrenza. L’alsaziano ha chiuso primo e ha dato 7’27 ad Al-Attiyah. Loeb ha scavalcato Peterhansel in classifica generale ed è 3° a 46′ dal leader di gara ma vicinissimo a Nani Roma. Quando non ha problemi, il Peugeot 3008 DKR si dimostra ancora una volta un mezzo tecnicamente straordinario che Loeb-Elena stanno cercando di sfruttare al meglio. Per l’alsaziano il podio finale sembra davvero a portata, un risultato che sarebbe certamente soddisfacente. La vittoria al momento è utopia, ma in questa fase della corsa l’importante sarà solamente vincere e togliere ogni minuto e secondo possibile dal cronometro.

Al-Attiyah e Toyota ormai favoriti n°1 per il successo nella Dakar 2019

Ottima la prestazione di Jakub Przygonski (Mini 4×4) che anche oggi hanno stupito con un bel 3° tempo dietro a Loeb e Al-Attiyah e a soli 8’28 dal vincitore di tappa. De Villiers ha chiuso invece 4° con il suo Hilux ufficiale, restando dietro a dare supporto al pilota di punta Toyota. Dietro Roma (5°) hanno concluso Al-Rajhi (Mini 4×4) e Prokop (Ford F-150).

Classifica Auto dopo l’8° Tappa:
1. Al-Attiyah (Toyota) 29: 15.50
2. Roma (Mini 4×4) +46’29
3. Loeb (Peugeot) +46’45
4. Peterhansel (Buggy Mini) +53’30
5. Despres (Buggy Mini) +2: 15.27
6. Przygoński (Mini 4×4) +2: 19.50
7. Prokop (Ford) +2: 56.07

Colpi di scena nelle categorie Moto e Camion. Nelle due ruote è avvenuta la tragedia sportiva per Honda HRC: Ricky Brabec è stato infatti lasciato a piedi dopo la rottura del motore della sua CRF 450 Rally. Il pilota californiano è out dalla Dakar dopo aver condotto il Rally con cuore e grinta. Vittoria di tappa per Walkner su KTM ed in testa alla gara ora è salito incredibilmente l’australiano Toby Price sempre in sella alla moto austriaca.

Tra i Camion ha ceduto il russo Eduard Nikolaev, tradito dalle stesse dune che hanno bloccato Peterhansel. Dopo le difficoltà di ieri è riemerso alla grande Dmitry Sotnikov che è addirittura volato in testa dopo il tempone fatto segnare nella prova di oggi. Dietro il russo di Kamaz si sono piazzati a circa 20′ il pilota di MAZ, Viazovich, e l’olandese Gerard de Rooy alla guida dell’Iveco. Sotnikov ha preso il comando delle operazioni con +26′ su Nikolaev e oltre un’ora di vantaggio sull’Iveco di De Rooy.

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