Flavien Duhamel/Red Bull Content Pool

Un nuovo caso tiene banco in queste ore nella Dakar. L’edizione 2019 del rally raid più famoso al Mondo sta ricevendo parecchie critiche dai partecipanti. Nei giorni scorsi ci sono state critiche aperte verso il roadbook da parte di Sainz e Daniel Elena (parole dure quelle del francese espresse attraverso il profilo facebook), poi ieri abbiamo accennato al caso Nicola Dutto all’inizio del nostro articolo sulla 5° Tappa.

Parlando sempre della 5° Tappa, c’è da segnalare l’episodio (VIDEO) che ha visto protagonista Andrey Karginov del Team Kamaz Master. Karginov stava infatti correndo la prova quando si è imbattuto in un gruppo di incoscienti che si trovava in un punto assolutamente vietato per seguire la gara. Quando “gli appassionati” si sono visti piombare addosso il Camion hanno provato all’ultimo a spostarsi, ma sfortunatamente un 60enne che era tra loro è caduto all’indietro venendo travolto dal camion del team russo. Karginov ha poi proseguito per la sua strada. Pare che solo al rientro nel bivacco l’ex campione della Dakar abbia saputo dell’accaduto con il pilota visibilmente scosso alla notizia. Il 60enne del Sudafrica è stato ovviamente soccorso dall’equipe medica della Dakar e si trova ora nell’ospedale di Arequipa con un femore rotto.

Karginov visibilmente scosso alla notizia dello spettatore investito

Anche in questo caso la direzione è stata inamovibile: squalifica immediata per l’equipaggio del camion 518 reo di non aver prestato soccorso allo spettatore investito. Pare che il team Kamaz non faccia nemmeno in tempo a fare ricorsso visto che la Dakar finirà fra pochi giorni. E Karginov che si è allenato per un anno per vincere questo grande evento, purtroppo si trova fuori dalla gara. Noi ci chiediamo perché mai un pilota professionista, oltretutto un campione, non avrebbe dovuto prestare soccorso ad uno spettatore investito rischiando di incorrere in una squalifica? Anche in questo caso la decisione dura presa dalla direzione gara lascia qualche dubbio.

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