Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing)

Notizia bomba di Motorsport.com che ha intercettato Umberto Scandola che ha dichiarato: “Confermo che Skoda Italia non vuole più partecipare al CIR, almeno al momento è così. Per questo motivo sto valutando diverse opzioni per correre nel 2019”.
Il veronese, da molti anni legato al marchio Skoda, dovrà cercarsi un nuovo programma anche se qualcosa bolle in cantiere: “”Quasi certamente correrò un paio di rally nel WRC2 grazie al supporto dello sponsor che mi ha seguito nelle ultime due stagioni, con cui avevo già corso nel Mondiale di recente. Resta da vedere quali gare saranno, probabilmente ancora la Finlandia e la Germania, ma il programma non è ancora definito totalmente”. Poi ha aggiunto: “Potrei anche fare un paio di gare nel Campionato Italiano Rally Terra”.
Sfuma anche l’ipotesi di vederlo nel CIR con la nuova Citroen C3 R5: “”Purtroppo non sono io il candidato per quel sedile”, ha proseguito Umberto. “Ho provato a capire se vi fosse interesse da parte loro, ho fatto avere loro la mia candidatura, ma penso proprio di non essere io il primo candidato. Posso dire però che per il CIR è un’ottima cosa che entri questa Casa, anche perché ha abbandonato Skoda” e sul CIR “Ormai il CIR è attualmente la mia ultima scelta per il 2019”, ha confermato Scandola a Motorsport.com “non c’è equilibrio nel calendario, ci sono molte gare su asfalto che danno troppa importanza a quello che è il pacchetto pilota-auto-gomme. E’ meno equo. Ecco perché è in fondo alla mia lista”.

Da un CIR che sembrava stellare si rischia di passare ad un CIR a senso unico con Rossetti e Hyundai unici protagonisti incontrastati, aspettiamo vi vedere chi salirà sulla Citroen C3 R5.

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