Sebastien Ogier and Julien Ingrassia testing the Citroen C3 WRC, south of France on january 15, 2019

Non solo il ritorno di Loeb al Rallye Montecarlo, se il campione alsaziano ha portato ulteriore interesse alla gara monegasca, con questo ritorno ai Rally su una vettura coreana, ci sarà particolare interesse sul ritorno di Ogier su una vettura francese: la Citroen.
L’armata rossa negli ultimi anni, possiamo dire da quando smise Loeb, ha smesso di vincere e in alcune gare assomigliava maggiormente all’armata Brancaleone, da qui alcuni voci che potessero addirittura smettere con le gare.
Con la nascita delle WRC Plus i francesi hanno dimostrato invece un grande potenziale, per molti la miglior auto, ci sono state vittorie ma cocenti sconfitte e, onestamente, troppi errori dei piloti.
Ora la linea è cambiata, è arrivato il migliore di tutte, il campione del mondo Ogier a cui è stato affiancato l’ottimo Lappi. Solo due auto, in Citroen , a differenza di altri team, l’obiettivo è il titolo piloti.
Anche per Ogier inizia una nuova avventura e sentiamo le sue sensazioni sul Montecarlo e la scoperta della nuova C3 WRC.
“Ho avuto, in queste tre giorni e mezzo di test, una bella varietà di condizioni. Dierei che è andata piuttosto bene e abbiamo lavorato sul miglior compromesso possibile.Le sensazioni sono buone ma è sempre difficile capire il livello delle nostre prestazioni alla prima corsa e con una nuova auto. Farò come ho sempre fatto, ovvero prendere confidenza ed il mio ritmo. Per vincere il Montecarlo occorre molto la testa più che la pura velocità, ci sono molte curve e variabili ma ammetto che è un tipo di gara che mi sono sempre trovato bene e spero che la mia esperienza mi aiuti nuovamente”.
Anche Pierre Baudar è positivo “Sebastien e Julian già conoscono qualcuno dell’ambiente. La macchina per loro è nuova ma non avranno particolari pressioni, l’ambiente è sereno e avendo vinto la gara 5 volte potranno fare bene. Esapekka e Janne dovranno conoscere meglio questa gara atipica e avranno modo d’impararla in modo progressivo”.

Anche Lappi si pone qualche obiettivo: “Sono soddisfatto dei test, abbiamo fatto regolazioni che ci permetteranno di affrontare la gara nella maniera adeguata. Il Rallye Montecarlo è una gara particolare. Il percorso è variato e anche le condizioni in gara possono essere mutevoli. Spero di prendere un buon ritmo e stare con i migliori, entrare nei primi cinque sarebbe un risultato ottimo come inizio di stagione”.

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