Jaanus Ree/Red Bull Content Pool

Sorprendente, a tratti dominante, forse non ancora pronto a fare quel piccolo passo che ti cambia una carriera, ma è certo che il 2018 verrà ricordata come la stagione di Ott Tanak.

PADRONE SENZA CORONA – Dopo una prima parte di stagione di apprendistato, l’estone ha preso le misure della nuova Toyota Yaris, sfruttandone al massimo le potenzialità. La vittoria prepotente in terra argentina è stato un dolce antipasto dell’hat-trick che ha (quasi) rischiato di ribaltare le gerarchie del WRC, complici anche le distrazioni di Ogier relative a proprio futuro e il “braccino corto” di Neuville. Non è bastato, rispedito dalle stelle turche alle stalle britanniche nel giro di tre settimane, ma con la consapevolezza che se l’esordio con la nuova vettura è stato ottimo, chissà come potrà essere la seconda stagione con automatismi già conosciuti e solamente da affinare. Sarà lui il rivale numero uno per Ogier?

2019? OTTIMA OPPORTUNITA’ PER VINCERE – Non si è nascosto Tanak, intervistato da Autosport durante l’International Show che si è tenuto oltremanica, convinto di poter salire al trono al posto del suo ex compagno di squadra Ogier: “L’anno scorso è stato tutto nuovo per me, cominciare invece la stagione conoscendo la squadra, la vettura e le persone è sicuramente più rilassante, perchè sappiamo già cosa ci aspetta.

Abbiamo accumulato un’ottima esperienza in questi ultimi 12 mesi, dobbiamo cercare di ottenere il massimo da tutto ciò ed essere migliori di quanto non siamo stati nel corso della scorsa stagione.

Il campionato è lunghissimo, ma se l’anno scorso ero un novellino in seno a Toyota e ogni rally rappresentava una nuova esperienza per me con la Yaris, credo che quest’anno saremo ancora più forti rispetto al 2018, anche se abbiamo ancora molto da imparare. Penso che avremo molte più possibilità di lottare per questo titolo.

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