Leo Francis/Red Bull Content Pool

2019, aria di rivoluzione un pò per tutti. Se Citroen ha rivoltato totalmente la squadra per puntare al pronto riscatto dopo due stagioni molto al di sotto delle aspettative, Hyundai ha deciso di lottare per il titolo costruttori con l’ingaggio di Sebastien Loeb. L’alsaziano però non avrà il solo compito di vincere le sei gare alle quali prenderà parte, toccherà al 9 volte campione fare da “tutor” d’eccezione al pilota che negli ultimi due anni ha dimostrato di essere velocissimo ma ancora incapace di tenere dietro la vecchia volpe Sebastien Ogier nella caccia al titolo piloti. Stiamo parlando, ovviamente, di Thierry Neuville.

L’OBIETTIVO E’ SEMPRE LO STESSO” – Il belga è riuscito a tenere aperta la lotta per il titolo fino all’ultima gara in Australia, ma la testa più che il piede lo hanno tradito. Essere stato il secondo migliore pilota del pianeta per la quarta volta in carriera è un premio che comincia ad andargli stretto. Il 30enne Thierry lo sa e punta a ribaltare le gerarchie già a partire dal Monte-Carlo, gara difficile e mai amata fino in fondo dal belga, ma si sa che chi ben comincia..

Voglio diventare Campione del Mondo, negli ultimi anni ci siamo andati vicini ma ci è sempre mancato qualcosa. Abbiamo intenzione di migliorare in questa stagione.” – esordisce Neuville, intervistato da Sudinfo.be durante il Bruxelles MotorShow. “Non ci sono moltissime novità sulla vettura, ma ci sono tante cose nuove in seno al team per cercare di essere più competitivi. Vogliamo fare del nostro meglio e siamo tutti motivati, io in primis.

LOEB? MEGLIO CON NOI CHE CONTRO DI NOI” – Non può mancare poi una domanda sullo “scomodo” compagno di squadra Loeb, che si rimette in gioco nel WRC ma lo fa per la prima volta lontano da Citroen. L’approdo in Hyundai ha creato non poche perplessità, soprattutto per quanto riguarda la pressione caricata sulle spalle di Neuville. Il belga però, tranquillizza: “L’arrivo di Seb è cosa buona, potrà darci una mano. E’ molto meglio averlo con noi che contro di noi, porta tutta la sua esperienza e sarà molto importante per la lotta al titolo costruttori.

MONTE-CARLO, UNA GARA COMPLICATA MA ECCITANTE” – Mentre scriviamo questa intervista, Neuville e i suoi colleghi avranno già cominciato le ricognizioni delle prove speciali che si disputeranno nelle vicinanze del Principato. Il belga mostra ai suoi connazionali tutto il suo rispetto nei confronti della gara più affascinante e ricca di storia del mondiale: “Monte-Carlo è una gara magica, vogliamo essere i migliori e lo faremo avvalendoci dell’aiuto dei nostri ricognitori e degli assistenti meteo. Ovviamente ci vuole anche un pizzico di fortuna nella scelta delle gomme e nel meteo, ma siamo fiduciosi.

Il 2018 per noi è stato molto difficile, ci è costato un sacco di sforzi ed energie e la pressione era molta. Quest’anno potrebbe essere lo stesso. Per quanto mi riguarda, ho bisogno di essere più costante.

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