Sarà una delle novità rallystiche più interessanti del panorama rallystico italiano, il ritorno del Rally 4 Regioni in versione moderna.
Il Rally 4 Regioni si corse ininterrottamente dal 1971 al 1984 e, dopo un anno di pausa forzata, tornò per l’ultima edizione nel 1986. Da qui una pausa lunghissima, tante promesse ma nulla di concreto, anche perchè erano molti i Rally sul territorio pavese.
Nel 2011, grazie alla TCS Motorsport di “Rudy” Dal Pozzo, la gara tornò come regolarità Sport e da li potè iniziare la scalata che nel 2012 la vide già competitiva. Il 2013 la gara diventa titolata nel campionato italiano storici ma un problema di salute di “Rudy” ferma la competizione. La gara resta ferma due anni e riparte solo nel 2015 grazie ad Aci Pavia che deve ripartire, quasi da zero. Nel 2017 pare esserci una svolta, la corsa diventa Internazionale, una delle più lunghe dell’intero panorama rallystico italiano, con 300 km di prove speciali. Con gli organizzatori pavesi arriva il francese Yves Loubet ma la gara non decolla e dopo due edizioni “Internazionali” con poco successo si torna alla gestione solo interna.
Nel 2019 la grande novità oltre, al Rally storico nazionale (che si era fatto anche con la gara Internazionale) e la regolarità Sport, tornerà il Rally moderno che si chiamerà Rally 4 Regioni-Trofeo Valleversa.
Questa volta l’Aci provinciale avrà l’aiuto della Scuderia Piloti Oltrepò, che trasforma il Rally Day Valle Versa in questa nuova, e lasciatemelo dire mitica, gara del 4 Regioni Moderno.
Indispensabile la fusione tra storici e moderni per poter ridurre i costi organizzativi che vedrà dunque la fusione ed unione delle due gare pavesi.
Si parte da Pavia ma il cuore pulsante della manifestazione sarà Stradella. Bocciato invece Salice Terme, la cittadina termale non ha mai mostrato grosso entusiasmo per questa gara, una cambiamento potrebbe fare bene e rinsavire enti ed amministrazioni locali cosa che a Stradella, dopo il successo del Rally Day 2018, pare abbiano capito.
Come detto la gara partirà da Pavia Venerdì 5 Luglio, affronterà la prima prova speciale nel tardo pomeriggio, dopo un riordino in una rinomata cittadina dell’Oltrepò, ripeterà la stessa prova ma in notturna, i km della prova saranno tra i 6 ed i 7.
A Stradella ci sarà l’assistenza ed il parco chiuso, da qua Sabato 6 Luglio si affronteranno le tre prove speciali, da ripetere per due volte. La zona interessata della gara sarà naturalmente la Valle Versa e non solo, si sconfinerà anche in Emilia Romagna. Le tre prove, ripetute, dovrebbero aggiungere altri 50 km che sommati a quelle del Venerdì darebbero un totale di oltre 60 km.
Il presidente Aci Pavia, Marino Scabini, ha dato qualche indicazione: “Le prove proposte saranno totalmente inedite, il fondo sarà bello in questo modo siamo certi di accontentare tutti. Questo varrà anche per i partecipanti che potranno correre lo storico, la regolarità ed il moderno. Gara nazionale e possibilità di partecipare a tutte le vetture, ad esclusione delle WRC”.
Gli fa eco, Giuseppe Fiori, presidente della Scuderia Piloti Oltrepò:”Per noi sarà un grosso impegno. Passeremo dall’organizzazione di un Rally Day ad una gara nazionale e prestigiosa come il Rally 4 Regioni ma siamo contenti di poter affiancarci ad Aci Pavia e speriamo di bissare il successo dello scorso anno ottenuto con il Rally Day Valle Versa. Alcuni piloti ci stanno chiamando per avere informazioni. Confidiamo molto sui piloti locali ma lo scorso anno furono molti i piloti che parteciparono alla gara da zone distanti e provare ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del 4 Regioni dovrebbe dare qualche stimolo in più”.

In effetti il palmares della gara lombarda è impressionante: 1971 Lampinen(Fulvia), 1972 Paganelli(124), 1973 Ballestrieri(Fulvia), 1974 e 1975 Munari(Stratos), 1976 e 1977 Darniche(Stratos), 1978 Carello(Stratos), 1979 Bettega(131), 1980 Beguin(Porsche), 1981 Andruet(308), 1982 Battistolli(Ascona), 1983 Vudafieri(037), 1984 Biasion(037) e 1986 Ormezzano (Corolla). Dopo 33 anni chi seguirà nell’albo questi famosi campioni?

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