Dopo una miriade di sollecitazioni, nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 25 febbraio, la federazione sportiva nazionale ACI Sport ha replicato alle numerose richieste di Francesco Cozzula. Replica che dà diniego alla richiesta di Francesco di poter rinnovare la licenza di Navigatore Rally H Disabile 2019: “Il Gruppo di Lavoro Medico, dopo una attenta disamina della documentazione e dei certificati da Lei prodotti, [… ] verificato che le Sue condizioni cliniche non hanno subito alcuna variazione rispetto agli anni passati, ritiene che NON sussistano le condizioni per dare parere positivo al rinnovo della licenza richiesta. Si fa altresì presente, pur risultando insormontabile il parere negativo sopra indicato, che non sarebbe possibile concedere una ulteriore -deroga- al requisito del possesso della patente di guida, previsto dalla normativa sportiva, poiché all’epoca fu concessa in via assolutamente eccezionale e come tale non ripetibile. ”. Neanche dopo dieci minuti Francesco ha replicato a stretto giro di posta, e comunicato alle istituzioni e alla delegazione regionale ACI Sport per conoscenza, che da subito avrebbe iniziato lo sciopero della fame a oltranza e sino a risoluzione positiva della situazione. Nonostante chi gli è vicino non sia assolutamente d’accordo con la decisione di Francesco, lui non demorde ed è pronto ad andare avanti. «Non ho altri modi per farmi sentire», dice Francesco. Vedremo a che punto arriverà la sensibilità della federazione sportiva nazionale e delle istituzioni coinvolte. Da chi, nella giornata di ieri, è venuto a conoscenza della decisione di Francesco. Ci auguriamo che si possa trovare presto una soluzione a questa vicenda poco chiara.
Cozzula: l’Aci dice no, per lui sciopero della fame
