Si è conclusa la prima gara italiana di questo 2019, gara attesa per la qualità dei protagonisti che hanno aderito alla 6° edizione della Ronde Val Merula.

Confermati i pronostici con la lotta a tre tra i favoriti: Albertini, Andolfi e Basso, messi in ordine alfabetico, tutti alla guida della Skoda Fabia R5. La gara savonese era un test importante, per molti piloti il debutto su nuove vetture e la prova di questa Ronde ligure potrebbe anche riguardare una prova del Rallye Sanremo del 2019.

Una gara molto tirata che vede partire forte Stefano Albertini e Danilo Fappani sulla Skoda Tamauto vincitori della prima speciale, in scia Fabio Andolfi a soli 8 decimi (Skoda RS) e Giandomenico Basso a 9 decimi (Skoda DP).

Decisiva per la gara il secondo tratto cronometrato dove il savonese Andolfi scava un solco, che sarà insormontabile per tutti. 6’41″5 è il tempo fatto segnare, mai più eguagliato, che lo rilancia al comando, ora nella generale Albertini ha 2″2 di distacco mentre Basso resta terzo a 2″8. La classifica è compatta ma i tempi di Fabio, se ripetuti, sembrano chiudere la gara.

Ci prova Giandomenico Basso, navigato da Vettoretti, che riesce a vincere il terzo passaggio ma Andolfi lascia solo un decimo. Prova decisiva per Albertini, che commette un errore e lascia 19″4 ed ogni sogno di vittoria ma riesce a conservare il podio.

Nel frattempo anche il meteo ci mette lo zampino con la parte iniziale con pioggia e la parte finale no.

I tempi si alzano ed Andolfi, navigato dall’ottimo Simone Scattolin, vincono anche l’ultimo tratto davanti ai soliti Basso e Albertini. Cosi termina anche la gara, Fabio Andolfi vince la gara di casa, unica gara savonese in calendario, Basso prende confidenza con la Fabia della DP, chissà se sarà anche quella con cui lo vedremo al CIR o invece tornerà con la Skoda della Metior, bella gara anche per Albertini, solo la sfortuna sulla ps 3 l’ha rallentato e tolto dai giochi per la vittoria.

Bene la promessa francese Jean Baptiste Franceschi, 4° assoluto sulla Fabia della Sportec, per lui un “ricognitore” d’eccezione, Thierry Neuville ha seguito la gara già dalla giornata di ieri. Ancor meglio lo spezzino Claudio Arzà, anche lui su Skoda Fabia, 5° assoluto a soli 2 decimi dal francese è la vera sorpresa della gara, non per le qualità di guida che tutti gli riconoscono ma per essersi messo davanti a nomi importanti.

Chiudono la top ten Kevin Gilardoni (Hyundai i20 R5), Marcello Razzini (Skoda Fabia R5), Michele Guastavino (Ford Fiesta R5), Loris Ghelfi (Fabia R5) e Alessio Profeta (Fabia R5).

In S2000 bene Paolo Benvenuti, 11° assoluto sulla Peugeot 207, in A7 Matteo Giordano (Peugeot 306) batte Fabrizio Andolfi (Clio Williams) proprio nel finale, in R2 lotta tra le 208 di Ronzano che vince su Gonella e Tondina, Vigo (Clio) vince in S1600 mentre in R3 vince Calvetti (Clio). Da segnalare la Honda Civic di Carabetta 27° assoluto in Racing Start.

Assoluta

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