Sappiamo cos’è il Sahara Racing Cup. Sappiamo chi sono Andrea Gaggia e Marco Dal Mas. Ma non abbiamo presentato ancora una delle parti più importanti del team “Snotol Dea Panda”: il mitico Pandino 4×4. Vi avevamo brevemente accennato lo scorso anno cosa si celava dietro il progetto di questi due promettenti ragazzi, i quali hanno solcato il deserto intenso e difficile del Panda Raid.

“Questa prima esperienza ci ha fatto crescere molto. Inanzi tutto su come orientarci e soprattutto sappiamo cosa dobbiamo migliorare nella nostra vettura.”

I chilometri sono molto importanti per sviluppare un’auto, che sia una WRC Plus o come in questo caso una Fiat Panda.

“Direi che siamo quasi pronti. Giusto gli ultimi aggiustamenti, per cui ringrazio di cuore Rafael Turi e AR Motorsport, che ci hanno aiutato a sviluppare la nostra Panda.”

Partiamo dal cuore pulsante della piccola belva. Lo scorso anno la vettura era equipaggiata con il classico propulsore originale, ma quest’anno si è voluto osare di più, anche in vista delle ripide dune da affrontare. E’ stato eseguito un brillante swap, montando il 1.2L 16V della Fiat Punto che grazie ad una accurata preparazione è arrivato a 115cv.

“Per ora ci siamo fermati qui. Ma per il prossimo anno l’obbiettivo è poter tirare fuori 200cv.”

L’acceleratore è stato riconfigurato, togliendo quello elettronico lasciando spazio ad uno tradizionale con cavo, derivato da una Fiat Marea. Sempre da quest’ultima è stato preso il radiatore dell’acqua, che è stato collocato fuori dallo chassis, mentre il radiatore dell’olio è stato messo sotto il cofano con un’apposita presa d’aria. Curiosa la modifica allo scarico: infatti i collettori sono di una Honda Hornet, appositamente adattati con piastre d’acciaio.  L’aspirazione del piccolo propulsore Fire è stata completamente ricostruita, abbinandola ad un filtro particolare contro la sabbia a discapito del classico filtro in carta. Anche l’elettronica è stata migliorata, montando una centralina Magneti Marelli, e un aggiornato sistema di iniezione di derivazione Fiat Punto. Ma come sappiamo la potenza è nulla senza controllo. Perciò viene installato un assetto DP Assetti, con molle rinforzate abbinando una attenta regolazione dei giunti e semiassi, in modo da poter montare gomme DMack 165/80 8j R13. Per quanto riguarda la protezione, è stata rinforzata la piastra inferiore mentre il roll bar era già stato costruito.

“Quest’anno inoltre al Sahara Racing Cup saremo vuoti, perciò meno peso, più velocità.”

Ne vedremo delle belle tra meno di una settimana. Auguriamo il meglio ad Andrea Gaggia e Marco Dal Mas. Buona fortuna ragazzi! 

 

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