Oramai al Rally del Ciocco sembra svolgersi una sfida che ci terrà con il fiato sospeso fino alle prove conclusive, infatti i tempi di Giandomenico Nasso e Andrea Crugnola sono sempre molto simili ed i distacchi generali, invariati, sono loro due a menare le danze e il resto sembra dover accontentarsi del podio.
Vi abbiamo raccontato delle prime tre prove ma la mattinata del Rally del Ciocco, prova d’apertura del campionato italiano continua sul dualismo Polo/Fabia.
Ripartiamo dalla breve ps 4 che si disputa nella tenuta del Ciocco, una breve prova spettacolare che non può fare grandi differenze ma dimostra quello scritto poco fa. Crugnola-Ometto con la Polo R5 e Basso-Granai sulla Fabia R5 fanno il medesimo tempo e rinviano la battaglia sulla successiva prova, la famosa “Tereglio”.
Qua Basso lima 3 decimi a Crugnola, portandosi ad un secondo netto nella generale, Rossetti e Campedelli inseguono.
Sui 14 km di tratto cronometrato del “Renaio” è invece Andrea Crugnola a segnare il miglior tempo con Basso sempre attaccato a soli 7 decimi. La Citroen C3 di Rossetti precede la Fiesta di Campedelli e la lotta , tra i due, per il terzo posto diventa altrettanto infuocata, 1″8 li divide con Breen e Albertini, entrambi su Skoda, poco dietro.
Si ritorna sulla breve ps “Noi TV”. Per la prima volta Rossetti-Mori vincono una ps, fermando l’egemonia dei due leader. Campedelli e Basso sono a due decimi mentre Crugnola lascia più del dovuto, 2″4 e viene scavalcato da Basso nella generale.
Dopo 7 prove, delle 15 in programma tutto resta aperto con la seguente classifica:
Basso-Granai (Skoda), Crugnola-Ometto (Polo) a 5 decimi, Campedelli-Canton (Fiesta) a 14″3, Rossetti-Mori (C3) a 15″9, Breen-Nagle (Fabia) a 23″3 e Albertini-Fappani (Fabia) a 25″4. Questi piloti sono i sei protagonisti della gara e che possono lottare per il podio, hanno un ritmo insostenibile per gli inseguitori che sono: 7° Michelini-Perna (Fabia) a 1’12”, 8°Gilardoni-Bonato (Hyundai) a 1’16”, 9° Rusce-Farnocchia (Polo) a 1’20” e 10° Lindholm-Korhonen (Hyundai) a 1’22”. Seguono Tosi (Skoda) e lo sfortunato Razzini (Skoda).
In r3 troviamo un Ivan Ferrarotti su Clio R3T senza rivali, che conduce anche tra le due ruote motrici, poi la Peugeot 208 R2 di Ciuffi-Gonella che precede l’ottimo Luca Panzani (Fiesta R2).

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