Dopo 9 prove speciali il comando della 42° edizione del Rally del Ciocco varia nuovamente. Con la vittoria sulla ps 8 “Massasassorosso” e sulla successiva “Careggine” Andrea Crugnola e Pietro Ometto si riprendono la leadership di questa prima gara di campionato italiano.
Il varesino ammette che non è ancora al 100% con la conoscenza della vettura, possiamo immaginare che “lo stare in macchina” possa fargli fare un finale di gara con prestazioni in aumento.
Prova ne è che il lombardo rivince la Massa-Sassorosso, per soli 7 decimi da un arcigno Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), che resiste al terzo posto dagli attacchi di Luca Rossetti (Citroen C3 R5).
Il Rox era tra i favoriti della gara ma anche per il pilota di Pordenone c’era un auto da scoprire e, come nel caso di Crugnola, potrebbe migliorare con il passare delle prove speciali.
Basso (Skoda) paga 2″9 e lascia la testa della classifica assoluta.
La prova di 20 km di Careggine potrebbe dare ulteriori indicazioni, invece resta molto compatta. Andrea Crugnola vince, nonostante il tempo sia aumentato di circa 5″ rispetto al passaggio mattutino, subito dietro, Campedelli (8 decimi), Albertini, Breen, Rossetti e Basso.
Dopo 9 speciali troviamo la seguente classifica provvisoria: Crugnola-Ometto (Polo), Basso-Granai (Fabia) a 5″7, il massimo vantaggio visto finora tra i due, terzi Campedelli-Canton (Fiesta) a 15″3, che allungano su Rossetti-Mori (C3) a 20″3, rientra Craig Breen (Fabia) a 26″ e 6° Albertini-Fappani (Fabia) a 30″1. Michelini (Fabia) si trova settimo e poi in soli 9 decimi troviamo tre piloti: Gilardoni (Hyundai), Lindholm (Hyundai) e Rusce (Polo) a completare la top ten.
Tra i ritirati della gara troviamo Scattolon (Fabia) fermo dopo la Renaio, su questa prova si ritira anche Profeta (Fabia) e Moricci (Hyundai). Ritirate le favorite del femminile. La Federighi si ferma dopo la prova di Massa.Sassorosso e la Somaschini out dopo Careggine. Su Renaio si ferma anche Trevisani (208 R2).
Foto copertina del nostro Daniele Talamona

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