(Vytautas Dranginis / Red Bull Content Pool)

L’asse Alonso-Dakar sembra essere ancora molto caldo dopo i primi rumors circolati al termine dell’edizione 2019 del Rally Raid più famoso al Mondo. Nulla ancora di ufficiale per quanto riguarda l’adesione dell’asturiano alla prossima edizione della Dakar. Quel che è certo però è che Fernando Alonso si metterà alla guida del Toyota Hilux ufficiale per un test in Sudafrica, paese che ospita la sede del team Toyota Gazoo Racing SA che si occupa della preparazione e dello sviluppo dei veicoli ufficiali per la Dakar e i rally raid. L’ex campione del Mondo F1 potrebbe essere in azione già da quest’oggi, ma al momento tutto è tenuto in gran segreto da Toyota.

ALONSO NEI RALLY RAID – Il due volte campione della F1 dovrà valutare la possibilità offerta da Toyota che è già presente in forma ufficiale nei rally raid. L’Alonso dell’ultimo periodo è un pilota che si è lasciato alle spalle le ultime deludenti stagioni in F1 per trovare gloria verso nuovi ambiti del Motorsport come Endurance e Formula Indy. Ha già vinto la 24 ore di Le Mans con il marchio nipponico e adesso sta iniziando a guardare con interesse anche alla Dakar. L’approccio tuttavia è davvero apprezzabile per Nando che sta “trattando” i raid con grande rispetto. Mettersi in gioco si, ma il campione di F1 vuole sondare il terreno per capire se può avere le carte giuste per sfondare in questa disciplina. Qualche dritta l’avrà già ricevuta dall’amico Carlos Sainz, che di Dakar francamente se ne intende e non poco. Senza dimenticare poi che in Toyota c’è uno che ha già vissuto sulla propria pelle il passaggio (vincente) dalla pista ai raid: Giniel de Villiers.

IL MEZZO – Il Toyota Hilux 4×4 T1 è un prototipo sviluppato dal Toyota Gazoo Racing SA, un veicolo che è riuscito ad imporsi nella Dakar 2019 grazie al grande successo dello specialista Nasser Al-Attiyah. Il 4×4 Gruppo T1 monta un poderoso 5.0 V8 aspirato di origine Lexus, motore centrale. Cambio 6 marce sequenziale della francese SADEV, sospensioni posteriori indipendenti. Il team ha impiegato tempo e soldi per lo sviluppo del Toyota Hilux che al momento pare aver raggiunto il suo massimo livello. I frutti di questo fantastico lavoro si sono visti proprio nell’ultima Dakar dove il Toyota ha battuto la concorrenza dei temutissimi Buggy Mini e del sempre competitivo Peugeot 3008 DKR in mano ora ai privati.

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