Sono ricominciate questa mattina le danze sull’isola di Sao Miguel dove si sta disputando l’Azores Rallye. Appuntamento sentitissimo per molti fan dell’isola che stanno popolando le strade del rally. Rispetto a ieri sono cambiati leggermente gli equilibri, grande protagonista ancora Alexey Lukyanuk che si sta ben comportando sul suo nuovo giocattolino.

LUKYANUK, “SETE” DI VITTORIA

E’ stato ancora una volta “The Russian Rocket” ad aprire le danze alle 11:53 di questa mattina. Lukyanuk ha vinto la PS4 Pico da Pedra, ma la vera differenza l’ha fatta sulla Sete Cidades dove è riuscito a crearsi un bel margine. Margine che gli hanno regalato un po’ anche i suoi principali avversari su quest’ultima prova: sia Loubet che Ingram, i più in palla, si sono girati con le rispettive Skoda perdendo parecchio tempo. Il francesino della 2C Competition ha cercato di rifarsi sulla PS6 Vista do Rei Feteiras dove ha stampato il miglior tempo recuperando a Lukyanuk 6.6″. Giornata complicata per Griebel che ha accusato dei piccoli problemi sulla sua nuova VW Polo GTI R5. Più regolari Moura e Habaj, il polacco non finisce di stupire siglando sempre ottimi tempi. Ha faticato l’ungherese Herczig che dovendo aprire la strada è stato relegato al ruolo di spazzino. Ruolo che ieri apparteneva al cipriota Tsouloftas che oggi invece è migliorato sensibilmente mettendo nel mirino la top10. Sta giocando di strategia Magalhaes visto che a livello di passo il pilota Hyundai non sta affatto impressionando ed è appena 10°. Ritirato il portoghese Pedro Almeida (ERC1 Junior) per incidente su PS5. Sarà molto interessante vedere cosa accadrà oggi pomeriggio sulle ripetizioni delle stesse prove, più la SSS Grupo Marques che chiuderà la giornata.

 

ERC 3 – ANTUNES ESAGERA, LO SPAGNOLO LLARENA SORRIDE

Molto intensa la battaglia per la vittoria dell’ERC3 e dell’ERC3 Junior. Ieri ci eravamo lasciati con la sorpresa Pedro Antunes che aveva chiuso in testa la prima giornata sulla Peugeot 208 R2. Oggi il portoghese ha commesso un grosso errore sulla PS4 lasciando via secondi pesanti. E’ partito all’attacco invece Efren Llarena che ha vinto la PS4 e la PS6 e si è portato in testa alla gara con un margine di 13.4″ sullo svedese Lundberg. Il pilota Opel che ieri aveva faticato per le sue condizioni di salute, oggi ha fatto molto meglio prendendosi la vittoria sulla Sete Cidades e scavalcando in un colpo solo Antunes e Furuseth. Praticamente tutti incollati fra loro gli inseguitori principali di Llarena, ovvero Lundberg-Furuseth-Antunes. Ritiri amari quelli di Rokland (Ford) e Munster (Opel) che abbandonano la compagnia. Poco incisivo il francese Rossel, per ora messo in ombra dal compagno di squadra Furuseth. Il francese è 6° staccato di 16.5″ dall’austriaco Simon Wagner che occupa il 5° posto con la Opel Adam della Stengg Motorsport. In ERC2 Remmenik ormai non ha più avversari: Alonso ha forato due volte e sta accusando anche problemi seri alla sua Mitsubishi Evo X.

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