Cosa hanno in comune Mikko Hirvonen, Kalle Rovanpera e Thierry Neuville? Beh, tutto e niente! L’ex pilota Subaru, Ford e Citroen è presente in Corsica e, oltre ad avere in comune la nazionalità con il giovane pilota Skoda, svolge la funzione di ricognitore per Kalle.

E Neuville cosa c’entra in tutto questo? Il belga, con il quale ha incrociato le armi nelle stagioni 2012, 2013 e 2014, condivide un record poco “invidiabile” con il finlandese: entrambi infatti sono dei 4 volte vice campioni del Mondo, oltre ad essere arrivati sempre dietro ad un francese di nome Sebastien: Loeb per Mikko, Ogier per Neuville. Una storia però che, secondo Hirvonen, è destinata a concludersi.

ROVANPERA, TALENTO VERO – Intervistato dai giornali belgi, oltre a concedere qualche battuta su quella che è ora la sua occupazione, ovvero il mestiere di papà a tempo pieno di due splendidi figli, Roope e Kasper, Hirvonen si trova sull’isola corsa a seguire e svolgere da vicino un compito importantissimo in funzione di colui che, secondo il suo punto di vista, sarà il finlandese in grado di riprendersi lo scettro del WRC.

Se ci sarà un finlandese Campione del Mondo nei prossimi anni, quello sarà Kalle. Rovanpera è molto giovane, ma ha già accumulato tantissima esperienza e fin da piccolo è stato protagonista, ad esempio già a 13 anni quando correva sui laghi ghiacciati finlandesi. Li si è fatto le ossa. Kalle è un talento incredibile, si è interessato ai rally già dalla più tenera età ed è stata una sua scelta. E’ giusto che sia così, va data ai figli la possibilità di scegliere lo sport che preferiscono, non che venga loro imposto dai genitori.

BATTUTO DA LOEB? UN ONORE, NON UN RIMPIANTO – Non manca poi una battuta su quella che è stata la carriera del finlandese nel WRC, capace di mettere in difficoltà sua maestà Loeb ma mai in grado di fare quel salto di qualità che lo avrebbe portato a raggiungere quel sogno chiamato mondiale. Hirvonen però, non ha rimpianti: “Sono fiero di quello che ho fatto e raggiunto nella mia carriera. E’ normale che in quei momenti potessi avere un po’ di frustrazione nel terminare sempre alle spalle di Loeb, ma è stato ampiamente dimostrato che lui resta il pilota di riferimento in questa disciplina. L’averlo battuto in molte occasioni e avergli dato del filo da torcere nella rincorsa al titolo mondiale è stato per me gratificante. I rimpianti non mi avrebbero certo aiutato a diventare Campione del Mondo, meglio quindi lasciarli alle spalle.

NEUVILLE NON FARA’ COME ME – Quattro volte il migliore dei battuti, un titolo che lo accompagnerà per tutta la sua vita, un record che al momento vede un altro pilota in questo “limbo”, quel Neuville che, anche se per poco, negli ultimi anni è sempre stato costretto ad alzare bandiera bianca nei confronti di Ogier. Mikko è fiducioso che le cose possano cambiare: “Vedo che Thierry ha dei costanti progressi da una stagione all’altra. Se si continua ad applicare come sta facendo, riuscirà ad ottenere ciò che vuole. Lui, Ogier e Tanak sono i protagonisti del mondiale, è difficile dire chi dei tre avrà la meglio! Seb si è adattato in fretta alla C3 WRC, Tanak guida una Toyota ultracompetitiva, ma alla fine potrebbe essere lo stesso Neuville ad avere la meglio.

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