Ci avevano abituato bene, in Volkswagen. I tedeschi sono bravi a presentarsi ai nastri di partenza di una nuova avventura con una macchina già pronta per vincere. Fu così nel 2013, quando l’esordio a podio della Polo R WRC fu il preludio ad un quadriennio di vittorie schiaccianti, sembra esserlo anche ora con l’avvento della R5 che, nonostante sia riservata ai clienti e non abbia un programma ufficiale, dopo il podio all’esordio in Catalunya ottenuto da Solberg e la vittoria in Svezia qualche settimana fa, ha creato non poche preoccupazioni a chi la classe “di mezzo” l’ha dominata negli ultimi anni: Skoda e Ford.

POLO SOLD-OUTL’intera produzione prevista nel 2019 è già stata interamente venduta. Le vittorie e le buone prestazioni aiutano a crescere. Al successo nel WRC hanno dato seguito le ottime prestazioni ottenute in Francia e Belgio, confermando (se ce ne fosse ancora bisogno) la bontà del progetto teutonico.

Costruiremo fino alla fine dell’anno 50 esemplari della Polo, tutti già preordinati” – dichiara raggiante Sven Smeets, il cui obiettivo è la soddisfazione massima della clientela: “Siamo in costante contatto con tutti i piloti, che ci danno il loro importante feedback per sviluppare al meglio la vettura. Il nostro motore viene considerato ottimo, ma dobbiamo migliorare la stabilità nelle curve veloci e sul bagnato.

Successo per la Polo R5: l’intera produzione 2019 è già sold-out

CITROEN, OSTBERG INSODDISFATTOSe in Germania si sorride, in Francia la vittoria svedese nel WRC2 Pro ottenuta da Mads Ostberg ha lasciato però un forte amaro in bocca al pilota norvegese, che per tutto l’arco della gara non ha nascosto i problemi di feeling con la C3. Pierre Budar ha provato a calmare le acque, spiegando come la vettura non sia mai stata testata nelle condizioni in cui si è svolto il rally di Svezia, aspettando fiducioso i primi responsi sui terreni ghiaiosi, così da impostare al meglio il lavoro da fare per ridurre il gap con la concorrenza. Il prossimo appuntamento di Mads sarà il Rally Argentina a fine Aprile, con Citroen che sembra pronta a destinare parte del proprio budget nello sviluppo e miglioramento della propria R5.

F&F, APPUNTAMENTO IN FINLANDIA?Come stanno vivendo, in casa Skoda e Ford, l’ascesa della Polo? Le due marche, assolute dominatrici della Classe in questi anni, devono correre ai ripari. Se la Fabia R5 è ancora sulla cresta dell’onda, M-Sport ha un gran bisogno della nuova vettura, anche dal punto di vista economico. Lo sforzo per sostenere la scalata di Ogier al vertice hanno di fatto rosicchiato risorse e uomini per le vetture clienti, che da sempre hanno rappresentato una grossa parte del sostentamento per il team. La mancanza di ulteriori evoluzioni hanno generato un rapido abbandono delle Fiesta in favore della Fabia anche tra i noleggiatori, vero core-business per Wilson e soci, dai quali ci si aspetta ora una reazione.

Wilson, c’è bisogno di..Fiesta

Il Neste Rally Finland è l’evento da segnare con il cerchiolino rosso: proprio sugli sterrati del 1000 Laghi potrebbero fare la loro apparizione l’evoluzione della Fabia e la nuova Ford Fiesta basata sull’attuale generazione di vettura. Se per i “cugini” cechi c’è da vincere il derby con VW, per M-Sport c’è da riconquistare il cuore dei clienti che, per ora, l’hanno “tradita”.

Skoda ha in programma una vera e propria rivoluzione sulla sua vettura, che renderà necessaria una nuova omologazione da parte della FIA. Anche per Ford il programma di lavoro è lungo e impegnativo (non è passato inosservato l’annuncio pubblicato da M-Sport sui social network, dove si ricercano nuovi tecnici e ingegneri proprio per questo fine): Gus Greensmith proverà nel prossimo mese i nuovi pezzi che dovranno essere omologati, mentre Sir Malcolm annuncia con orgoglio che “abbiamo già preordini per 10 vetture.

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