Un rally è fatto di motori, strade e passioni e per mettere tutto insieme nel migliore dei modi servono tre ingredienti: organizzatori competenti, un territorio accogliente e sostenitori affiatati. La “ricetta” per il Rally di Alba 2019 è stata cucinata giovedì 28 febbraio al ristorante Cà del lupo di Montelupo Albese durante un incontro illustrativo e conviviale convocato dal Cinzano Rally Team, associazione sportiva che organizza la corsa, con il patrocinio dell’Eurodeputato Alberto Cirio.

Gli organizzatori hanno così potuto spiegare le novità dell’evento 2019 ai Sindaci dei Comuni attraversati dalla gara e alle altre autorità che sono interessate alla articolata fase autorizzativa di un rally. «Sarà un anno di grandi sfide, ma noi ci siamo», ribadisce il geometra Bruno Montanaro presidente del Cinzano Rally Team. La prima sfida è stata, in parte, già vinta: il Rally di Alba è stato infatti inserito nel calendario del Campionato Italiano WRC, serie nazionale che comprende gara dalla storia lunga e affascinante quali Mille miglia, Elba, Salento, Marca Trevigiana e San Martino di Castrozza. «La soddisfazione è enorme e ripaga i tanti sforzi fatti negli anni per organizzare una manifestazione in linea con le migliori prove del panorama nazionale. Un ringraziamento di cuore è doveroso alle tutte le istituzioni, ai sindaci di Alba e della Langa, alle forze dell’ordine, alle centinaia di collaboratori e volontari e agli sponsor che ci permettono di fare un grande rally».

Tutte le novità per il 2019 discendono a cascata dalla promozione nel campionato tricolore: serve un percorso più lungo, servono maggiori spazi per ospitare le varie fasi di gara, serve un maggior numero di addetti e tecnici per la realizzazione della parte prettamente sportiva della corsa.
Ad autorità e sindaci è stato poi presentato il percorso di gara che partendo da Alba coinvolgerà la zona industriale di Asti nella giornata di sabato 27 luglio per il tradizionale show motoristico e per la prova spettacolo serale mentre alla domenica, 28 luglio, oltre a un nuovo passaggio sulla speciale di Alba, verranno disputate, due volte ciascuna, prove speciali nella zona di Albaretto Torrre, Sino e Roddino; in quella di Igliano, Torresina e Paroldo e, grande novità, in quella attorno a Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo per una prova speciale dedicata al Moscato d’Asti. Confermato anche lo shakedown del sabato mattina sulle colline di Cherasco. In totale saranno 105 i chilometri di prove speciali che andranno a determinare la classifica finale.

L’Eurodeputato Alberto Cirio ha ricordato la sua vicinanza al Rally di Alba sin dai primi anni Duemila, quando l’indimenticato Silvio Stroppiana presentò agli amministratori cittadini la volontà di organizzare una corsa. Cirio ha poi sottolineato la crescente importanza per tutto il territorio che sta avendo il Rally, specie sotto il profilo dell’accoglienta dei tanti partecipanti e della marea di pubblico che segue l’evento.

Claudio Tibaldi, consigliere delegato allo sport per il Comune di Alba ha posto l’accento sull’ingresso nel Campionato italiano Wrc che fa della gara di Alba la manifestazione motoristica più importante del Piemonte, regione rimasta orfana per oltre un decennio di corse valide per il tricolore. Il Rally, che si corre dal 2015 dopo alcuni anni di pausa, fa parte a pieno titolo di tutti gli eventi che rendono Alba nota e apprezzata in tutto il mondo.

Ad accogliere le idee sulla data di svolgimento, sul percorso e sulla validità per il tricolore è stato Ivan Borgna, sindaco di Albaretto della Torre e assessore allo sport dell’Unione montana Alta Langa, a nome di tutti i colleghi che ha sottolineato le ricadute della gara sul territorio e l’efficienza dimostrata negli anni recenti dal Cinzano Rally Team nel provvedere a tutte le esigenze dell’evento e nel ripulire le strade dopo il passaggio della corsa.

Un ruolo importante nell’ottenimento della promozione al Ciwrc del Rally di Alba va, senza dubbio, all’Automobile club di Cuneo. Il presidente Francesco Revelli ha sostenuto la candidatura in ambito sportivo aggiungendo ai meriti tecnici raggiunti e confermati dalle positive relazioni degli osservatori federali, la volontà delle istituzioni locali di avere una gara prestigiosa nel proprio territorio.

Grandi sfide, insomma, ma al Cinzano Rally Team sono decisi e motivati a vincerle nel migliore dei modi. Per questo hanno deciso una riduzione sulle tasse di iscrizione, molto cospicua per chi gareggia con le vetture più piccole e hanno ottenuto l’inserimento del Rally di Alba nei trofei Rally Clio R3 Top, Corri con Clio N3 Open e nel Suzuki Rally Thropy oltre a essere parte del Montepremi organizzatori Ciwrc 2019  e della Michelin Rally Cup. Non mancheranno i premi speciali messi a disposizione dagli sponsor del Rally di Alba e ulteriori sorprese che verranno svelate con l’avvicinarsi della gara.

L’appuntamento è per il 27 e 28 luglio con il Rally di Alba 2019 Ciwrc.

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