Foto Rally Mexico Experience

Dopo la partenza falsa della prova di ieri sera (stanotte in Italia) il Rally Mexico entra nel vivo e lo fa con una delle prove più celebri “El Chocolate” di 31,5 km, una prova che ha sicuramente fatto la differenza.
In Messico, evidentemente, non conoscono le mezze misure e iniziano con prove cittadine insulte di 1 km oppure che vere e proprie prove monumentali.
Sta di fatto che dopo la prima vera prova le auto rimaste in gara sono solo 20 delle 22 partite.
Protagonista in negativo è Suninen-Salminen, Ford Fiesta WRC, che parcheggia la propria vettura sul ciglio della strada, dopo un incidente, la vettura è integra, l’equipaggio incolume ma la posizione “delicata” dell’auto costringe a rallentare chi sopraggiunge.
Le sorprese non finiscono qui, Neuville e Gilsoul, distruggono la gomma della Hyundai i20 WRC, a fine prova il loto ritardo è di quelli importanti: +44″1 dal vincitore, il compagno di squadra Andreas Mikkelsen che passa al comando della classifica generale, strepitosa seconda posizione per Ogier(Citroen) ed ottimo terzo assoluto Sordo (Hyundai). Le posizioni della prova ricalcano, esattamente, quelli della classifica generale.
La prova di “Ortega” vede primeggiare Ogier-Ingrassia, che vede Neuville e Tanak (a pulire la strada) in difficoltà, il campione del mondo detta il ritmo e va a vincere portandosi a soli 7 decimi da Mikkelsen. Ottimo lo spagnolo Sordo che arriva in scia del francese ed è saldo al terzo posto dell’assoluta a 2″3.
Sono questi tre i piloti più in vista ma senza dubbio Ogier resta il più convincente, visto l’ordine di partenza.
Ma la gara è appena iniziata e non possiamo non notare le buone prestazioni di Evans (Ford) e Meeke (Toyota) rispettivamente 4° e 5°.
Più staccati Latvala (Toyota) e Lappi (Citroen) poi Tanak (Toyota) e Neuville (Hyundai) con un fardello di 48″.
Nel WRC2 è lotta tra le Skoda Fabia di Guerra e Bulacia, più tranquillo Pieniasek (Ford) solitario nel WRC2 Pro.
Le prove del mattino messicano terminano con un’ulteriore prova spettacolo, “Street Stage Leon”, prova che serve per decretare vincitore Mikkelsen ma i distacchi tra il norvegese e Ogier, restano minimi (+126) con Sordo a 2″7.
Domani non rientrerà Suninen (Ford) i danni alla vettura non sono riparabili per le successive tappe.

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