Continua il travaglio della gara messicana che sta facendo di tutto per mettersi in cattiva luce, abbiamo sorvolato sulla scandalosa ps 1, quanto , in uscita di una curva veloce, hanno piazzato un salto artificiale, molto approssimativo ma sicuramente molto pericoloso per equipaggi e pubblico, lamentele di alcuni piloti (Latvala n.d.r.) per il posizionamento del fine prova rispetto al radar. Sarebbe meglio sorvolare anche sulla ps 4, con le macchine che giravano su un piazzalone, che non si vede nemmeno nelle sagre di paese si vedono ed oggi arriva, ancora una volta, il cancello chiuso. Nel frattempo a far discutere ci si mette anche l’organizzatore di gara, che in mattinata, sospende la prova per l’uscita di Lappi, che nel frattempo aveva riferito che non c’era alcun problema e che la prova non era da sospendere.
Sulla ps 13 Mikkelsen-Jaeger, che per fortuna corrono con il superrally e non hanno velleità in classifica, in piena prova speciale trovano un cancello chiuso e nessun commissario. Ok la prova di Guanajuatito è lunga quasi 26 km ma le regole che valgono per le gare europee non sono differenti da quelle sudamericane e la carenza di commissari in punti sensibili sembra routine in certe gare, basta vedere i camera car per notarlo. Mikkelsen questa volta ha perso circa 1′ e ha avuto tutto il tempo per notare l’assenza di commissari nei paraggi, ma se di li sono passati gli apripista chi è il buontempone che ha chiuso il cancello indisturbato? La domanda difficilmente troverà risposta ma a mettere tutti d’accordo è Ogier che domina anche questa prova con il bravo Evans a resistere.
Novità anche nel WRC2, resta leader Benito Guerra ma Bulacia, ammaina bandiera bianca, si ferma in prova e perde dal suo avversario circa 3’30”.
La prova #14 (Otates) può dare un’ulteriore scossono alla classifica e a farlo, o quantomeno provarci è l’estone Ott Tanak, che fa volare la Toyota sugli sterrati polverosi e riesce a mettersi in scia della Ford di Evans. Ogier resiste al comando, Evans (Ford) con 30″4 di ritardo e Tanak (Toyota) a 36″2.
Continua la rimonta di Latvala (Toyota Yaris) che ritorna in 8° posizione assoluta.
La prova di El Brinco è l’ultimo tratto cronometrato “classico” della giornata. Occhi puntati sul duello Tanak-Evans, l’estone guadagna ancora 2″ e si porta a 3″8 dal secondo posto e vince la prova speciale.

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