Partito oggi il 52° Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS, secondo atto del Campionato Italiano WRC (coeff. 1,5), con il programma della disputa delle prime quattro prove speciali. Pubblico delle grandi occasioni alla partenza di Portoferraio come anche lungo le prove speciali, per le prime battute di gara, sviluppate all’insegna del confronto serrato e dopo aver disputato tre prove speciali, si è presentato in testa Corrado Fontana, affiancato da Giovanni Agnese sulla Hyundai i20 NG WRC. Il pilota lariano ha preso il comando delle operazioni dopo tre “piesse”, la ripetizione della “Due Colli”, superando Marco Signor, della partita su una Ford Fiesta WRC e con Patrick Bernardi alle note.

Tra Fontana e Signor il confronto è stato alquanto acceso e spettacolare, tanto che i due sfidanti hanno chiuso la giornata separati da appena 1”8, facendo presagire una seconda tappa da cardiopalma ed incerta fino al traguardo. Signor ha lamentato una crisi di freni in avvio delle sfide, mentre la terza piazza assoluta è stata occupata da Simone Miele, navigato da Roberto Mometti su Citroen DS3 WRC. Il pilota lombardo, vincitore anche della PS 2 “Marina di Campo – Barontini Petroli”, ha avuto il suo daffare per tenere a bada lo scatenato Andrea Carella, con Enrico Bracchi alla sua destra, autore dei migliori rilevamenti cronometrici tra le vetture di gruppo R, al volante della Skoda Fabia R5, ed ottimo quarto assoluto.

Più in difficoltà, invece, il vincitore del primo round di campionato (il Rally 1000 Miglia), Luca Pedersoli, che ha pagato, assieme a Anna Tomasi, il fatto di partire per primo con la Citroen DS3 WRC e quindi nell’ingrato compito di dover gommare la strada agli avversari, chiudendo la prima tappa al quinto posto.

Tra gli equipaggi elbani, è lotta aperta tra Andrea Volpi, assieme a Michele Maffoni, e Francesco Bettini, in coppia con Luca Acri. Entrambi al volante di una Skoda Fabia R5, i due piloti locali occupano rispettivamente la 7^ e 8^ piazza assoluta, e sono separati da meno di 10” .

L’ultima prova speciale del Rallye Elba va in trasferimento. Il ritardo accumulato per varie cause soprattutto di apprestamenti di sicurezza ha indotto la direzione di gara ad annullare il tratto cronometrato.

Questa la classifica assoluta rimasta dopo le tre prove speciali disputate: 1. Fontana-Agnese (Hyundai I20 Wrc) in 21’27.4; 2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 1.8; 3. Miele-Mometti (Citroen Ds3 Wrc) a 7.7; 4. Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) a 9.6; 5. Pedersoli-Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) a 23.6; 6. Pinzano-Zegna (Skoda Fabia R5) a 27.9; 7. Volpi-Maffoni (Skoda Fabia R5) a 28.4; 8. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) a 36.7; 9. Maestrini-Farnocchia (Peugeot 208 T16) a 37.3; 10. Re-Bariani (Skoda Fabia R5) a 46.5.

Domani la seconda, intensa, giornata di gara, che si aprirà subito con le due prove speciali più lunghe della gara, la “Due Mari” di 22,57 km e la “Volterraio-Cavo” di 27,07 km, impegni che potranno dire molto in ottica classifica finale. Prima della bandiera a scacchi, che sventolerà a Calata Italia (Portoferraio) dalle ore 16.30, vi saranno gli ultimi due impegni cronometrati, la “Buonconsiglio-Accolta” (15,00 km) e la “Bagnaia-Cavo” (18,53 km).

Foto copertina: Aci Sport

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