Un’ufficialità che tardava ad arrivare, i dubbi che inevitabilmente crescevano. Ma alla fine la Dakar in Arabia Saudita si farà, già dal 2020. Nuovo cambio di continente dunque per il Rally Raid più duro e famoso nel Mondo. Si chiude con l’ultima edizione 100% Perù l’epopea sudamericana della Dakar che è durata 11 anni. Per ASO ormai non c’erano più le condizioni per operare su quel territorio, in quei paesi che offrirono uno sbocco sicuramente interessante dopo la fuga dall’Africa. Tra le tante voci, c’erano anche quelle che parlavano di un ritorno nel continente africano. Uno scenario che stuzzicava i vecchi nostalgici della competizione ma che purtroppo non si realizzerà e sarà ancora una volta destinato a rimanere un sogno, senza dimenticare che comunque c’è un’Africa Eco Race che quel sogno lo fa rivivere con il suo stile original e vintage ogni anno.

ARABIA PER 5 ANNI – Era difficile immaginare un cambiamento così radicale solo qualche tempo fa. Eppure è tutto vero. La Dakar nel 2020 si svolgerà ufficialmente in Arabia Saudita, un’affare grosso e irrinunciabile per la macchina organizzativa ASO. Un’affare voluto in primis dal governo saudita che con questa mossa vuole sottolineare e mettere ancor più in luce il suo piano Saudi Vision 2030 che allontanerà sempre di più il Paese dalla dipendenza dal Petrolio. Un’apertura importante verso lo sport e a tutti i valori che esso ingloba. Un foglio bianco per il nuovo DS della Dakar David Castera che avrà la possibilità di scoprire posti sconosciuti e di organizzare a modo suo il rally raid. Il DS francese si è già detto molto felice di questa nuova avventura e ha aperto anche alla possibilità di estendere la gara alle nazioni limitrofe. Il territorio della penisola Arabica offre vaste distese desertiche comprendenti ovviamente tanta sabbia e dune che permetteranno sicuramente di dare una vera impronta dakariana alla corsa. Un’identità di rally raid che in qualche edizione era andata smarrita in Sud America. Saranno i fatti poi a dirci se effettivamente i contenuti della nuova Dakar saranno degni di tale titolo. Il 25 Aprile verranno svelati ufficialmente i dettagli sulla competizione.

SAINZ SI METTE SUL MERCATO – Nonostante la Dakar 2019 si sia ormai già da tempo conclusa i rally raid non si sono fermati e ovviamente anche il mercato piloti ha iniziato a fare rumore. Abbiamo già parlato della possibilità di vedere Alonso al via nel 2020 con Toyota ma attenzione anche alle mosse di Carlos Sainz. El Matador non ha concluso come voleva l’edizione 2019 della Dakar e vuole riprovarci nel 2020, magari con Toyota. Pare infatti che il veterano spagnolo non sia legato contrattualmente a Mini che allo stesso tempo potrebbe pensare di promuovere Kuba Przygonski sul Buggy affiancandolo a Stéphane Peterhansel e Cyril Despres. Tutto ciò in attesa di capire se Sébastien Loeb possa ancora essere interessato a correre nella Dakar 2020 dopo il suo exploit in Perù nell’ultima edizione. Il campione in carica Al-Attiyah invece rimarrà sicuramente legato con il marchio Toyota.

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