Si erano perse le tracce di Hiroki Arai dopo che Toyota ne aveva sancito l’uscita dal programma WRC preferendogli Katsuta. Il giovane figlio d’arte però è pronto per ripartire. E’ stato annunciato infatti un importante accordo con la STARD, struttura capitanata dall’ex rallista Manfred Stohl che è impegnata in diversi programmi (Rallycross, TCR, elettrico per i rally…). Arai è stato ufficializzato come driver development per STARD e con il team parteciperà anche al campionato europeo rally FIA ERC  e al Campionato Rally del Giappone.

Il programma ERC di Arai include quattro rally: Liepaja-Polonia-Roma-Barum. Dunque proprio nel Rally di Roma Capitale saremo in grado di vedere in azione il giovane pilota nipponico classe 93′. Al momento non è stata svelata la vettura con cui prenderà parte all’Europeo ma di sicuro si tratterà di una R5. Anche il nome del navigatore non è ancora stato annunciato. L’obiettivo di Arai è quello di vincere l’ERC1 Junior che vede in testa attualmente il britannico Chris Ingram.

Arai in azione nel 2018 (Red Bull Content Pool)

Per quanto riguarda sempre i rally, Arai prenderà parte anche al campionato giapponese. Nel 2018 non ha trovato molta fortuna nel WRC2 che ha chiuso al 18° posto. Il suo miglior risultato nel Mondiale è un 12° posto ottenuto nel Rally del Portogallo della passata stagione. Sfortunata anche la sua unica partecipazione in ERC risalente al 2016 nel Rally di Estonia, evento concluso con un ritiro a seguito di un incidente. Da rilevare però le tre vittorie conquistate in rally diversi fra Portogallo e Spagna.

Nel 2019 Arai punta decisamente al riscatto. Un programma interessante con il team STARD che deve ancora annunciare alcuni importanti dettagli. Seguiranno sicuramente aggiornamenti sul programma europeo del pilota giapponese.

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