Non cambia il nome dell’equipaggio vincitore in questa 25° edizione del Rally Valli Cuneesi, sono Alessandro Gino e Marco Ravera, con la consueta Ford Fiesta WRC – Tamauto a bissare il successo 2018.

Una gara corsa bene ed un successo mai messo in discussione dall’alto delle 8 prove vinte, delle 10 in programma.

In una due giorni soleggiata l’unico rammarico resta la mancata disputa della gara Internazionale, e prova d’apertura del TER, che lascia qualche strascico polemico nonostante la manifestazione della nuova denominazione CRZ (Coppa Rally di Zona) abbia avuto un ottimo successo di partecipanti e pubblico.

La gara moderna è anticipata dalla parte storica, il 12° Rally storico del cuneese è dominato dagli oltrepadani Matteo Musti e Paolo Zanini, che sulla bellissima Porsche 911 della Ova Corse hanno vinto tutte le prove in programma. Un bel successo per il portacolori della Scuderia Piloti Oltrepò in questo caso in rappresentanza anche dell’Automobil Club pavese in preparazione del Rally 4 Regioni storico. Podio storico completato da Villa-Michi su BMW M3 a 1’22” e Lo Presti-Zanella, compagni di squadra del vincitore, anch’essi su Porsche 911 ed organizzatori del prossimo Milano Rally Show a cui saremo presenti.

Tornando alla parte moderna Gino-Ravera partono forte e dopo le tre prove mattutine (Brondello, Valmala e Lemma) costruiscono un buon margine sugli elvetici Carron (Polo R5) a 10″ e l’aostano Chentre (Fabia R5) a 13″. Se il passo di Gino permette al pilota cuneese di gestire la gara, la lotta per il podio sembra decisamente più interessante.

La “pausa” pranzo vede la disputa di altre tre speciali (Montemale, Valmala e Lemma). Alessandro Gino continua a vincere i tratti cronometrati ma l’ultima vittoria è condivisa con Chentre-Giovenale e la Skoda della PA Racing. Nonostante il parziale in comproprietà, l’aostano resta 3° assoluto a 3″4 dallo svizzero Carron. Gino porta a 23″ il suo bottino.

La gara resta bella ed interessante, i protagonisti ci sono ancora tutti e nel pomeriggio ecco un altro trittico di prove (Brondello, Valmala e Lemma). Alessandro Gino alleggerisce il passo, vince ancora due prove ma cede a Carron-Revaz la prova del Santuario di Valmala. Il podio è tutto da decidere e l’ultima prova di Montemale, con i suoi decisivi 12 km, deciderà la classifica assoluta.

Come da pronostico sono i candidati al podio a giocarsi il tutto per tutto e Chentre-Giovenale vincono il loro secondo parziale, Carron cede 2″2 e mantiene per solo 1″4 la seconda posizione assoluta.

Gino-Ravera, per il secondo anno consecutivo, guardano tutti dall’alto del primo gradino del podio, per loro 2424 su Carron e 25″8 su Chentre.

Patrick Gagliasso con Beltramo inseriscobno la Fabia R5 al 4° posto assoluto precedendo i transalpini Courchet-Gordon (Fabia R5), Marasso-Canuto (Fabia R5), Pizio-Rubinelli (Fiesta R5), Tavelli-Cottellero (Fabia R5), Lombardi-Bologna (Fiesta R5) e Luison-Faustini (Fabia R5), che completano la top ten.

Undicesimi e primi in S2000 Defilippi-Dondarini (Peugeot 207), segue Tondina-Dresti, vincitore in R3C con la Renault Clio. Quindicesimo Giordano-Siragusa, dominatori in R2B con la Peugeot 208, Bobo Benazzo vince in N4 su Mitsubishi, Cittadino primo in N3 su Clio e la Clio di Long conquista la classe A7.

Assoluta

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