Parla francese la gara d’apertura del campionato italiano terra, infatti la 26° edizione del Rally dell’Adriatico ha visto la bella affermazione dei francesi Stephane Consani e Thibault De La Haye, sulla Skoda Fabia R5 del team alessandrino Erreffe.

Una vittoria conquistata prova dopo prova, con un buon ordine di partenza mattutino e quel pizzico di fortuna che ha tolto di scena i due temibili avversari Gryazin e Crugnola, anche loro armati di Skoda.

Una vittoria meritata, non è certo colpa di Consani l’errore di Gryazin, anzi il pilota russo ha provato a prendersi la prima posizione dovendo assumersi i rischi del caso.

Le ultime tre prove hanno visto l’equipaggio vincitore contenere il margine acquisito e lasciando il palcoscenico a Marchioro-Marchetti, che sulla Fabia R5 hanno fatto un ottimo ultimo giro di prove.

Marchioro ha difatti vinto in successione le prove 9, 10 ed 11, liberandosi di Paolo Andreucci e andando a conquistare un ottimo secondo posto assoluto.

Bravissimi anche Paolo Andreucci e Rudy Briani sulla Peugeot 208 R5 della Maranello Corse, arrivati terzi assoluti e Scandola-D’Amore , al loro debutto su Hyundai i20 R5, quarti assoluti ma con l’incombenza di dover “spazzare” le strade. Chiude la Top Five Ceccoli-Capolongo su Skoda Fabia R5.

Rammarico per Andrea Crugnola e Moira Lucca, protagonisti sulla Fabia R5 della HK Racing, per loro un forte ritardo sul secondo giro e non riescono ad entrare nella top ten. Per il varesino resta la bella prestazione e la consapevolezza di “giocarsela” anche sullo sterrato.

All’Adriatico abbiamo assistito anche alla bella lotta per la seconda prova del campionato italiano Junior, con le Ford Fiesta R2T della Motorsport Italia. Gara decisa nel finale. Bottarelli, che era al comando, si è ritirato sulla penultima prova speciale lasciando la porta aperta a Pollara-Castiglioni, che dopo la vittoria sanremese, bissa il successo anche sulla terra adriatica. Podio per Mazzocchi-Gallotti e Testa-Bizzocchi.

ASSOLUTA

 

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