E’ il caso di dire strada spianata per Stephane Consani, che nel secondo giro di prove del Rally Adriatico. gara d’apertura del campionato italiano terra, si trova da solo al comando, senza più l’ingombrante pressione di Gryazin e Crugnola.

Gryazin (Fabia) era partito forte sulla prova #5 e, vincendo la prova, si era portato a solo 1″3 dal francese Consani (Fabia-Erreffe), problemi per Crugnola (Fabia) che mantiene il 3° posto ma scende a 21″ dalla vetta.

Sulla ps 6, esce malamente di strada Gryazin, equipaggio ok ma la macchina ha troppi danni e resta malconcia a bordo strada. Intanto è Crugnola a vincere la prova e mantenere la seconda posizione mentre sul podio sale Andreucci (Peugeot 208 R5).

La prova #7 vede, per la prima volta, la vittoria di Nicolò Marchioro (Fabia) che grazie a questo parziale affianca al terzo posto della generale Andreucci. Si ferma l’altra Skoda Fabia R5 di Succi.

Sorpresa sul finale del secondo giro di prove. Andrea Crugnola e Moira Lucca, esconno dalla prova “Dei Laghi” con oltre 8230″ di ritardo sprofondando in classifica. Consani vince nuovamente e dopo 8 prove ha 31″8 su Marchioro, ora secondo, e 34″1 su Andreucci. Sale Scandola (Hyundai i20) ora quarto a 43″7.

Tra gli Junior, seconda prova di campionato dopo Sanremo con le Fiesta R2T, troviamo: Bottarelli, Pollara e Mazzocchi, con i primi due distaccati di soli 3″6.

La gara storica ha visto la bella vittoria di Guggiari-Sordelli (Ford Escort MK II) davanti al rimontante Sipsz-Bregoli (Lancia 037) e gli oltrepadani Mombelli-Leoncini (Ford Escort MK I). Ritirato Muccioli (BMW 320) e non disputata la prova #6.

 

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