Si è conclusa la prima tappa del Rallye Antibes che vede ancora una volta al comando il campione in carica Yoann Bonato sulla Citroen C3 R5.

Ancora una volta il duello è stato tra le Citroen di Bonato e Rossel e le incursioni della nuova VW Polo con Fotia grande protagonista. Altro protagonista, presto uscito, Nicolas Ciamin al debutto sulla Fabia R5. Non partono Biasion (Fabia R5) e Quilici (i20 R5) non verificati.

In mattinata si sono svolte le prime tre prove speciali. Apre la gara la brevissima Greolieres, prova veloce , in salita che regala distacchi contenuti, Sono sei piloti in un secondo con Bonato e Rossel a portare nelle prime due posizioni le Citroen C3 R5.

Subito una brutta notizia per i tifosi italiani con Fabrizio Bianchi e Fabio Grimaldi fermi tra la prova 1 e 2 con la loro Peugeot 208 R2.

La prova #2 è una di quelle mitiche solo il nome fa venire i brividi, ed è quella che vedete raffigurata nella foto copertina con Bonato, Col de Bleine-Aiglun con i suoi 25 km ricorda i fasti del Rallye Montecarlo. Prova vinta da Ciamin-Roche che porta al comando della classifica assoluta la Skoda Fabia R5. Segiuono le Citroen di Bonato e Rossel. Su questa micidiale ps si ferma il belga Wagemas, tra i pretendenti al titolo TER, il belga tocca duro le rocce con il posteriore ed è costretto ad un amaro ritiro. Out anche la Citroen C3 R5 degli americani Robey-Gelsomino, anche loro finiti fuori strada senza conseguenze. La gara non porta bene agli italiani, infatti tra la prova 2 e 3 si ferma Marco Cortese, navigato da Jessica James, sulla Renault Clio Williams.

Il primo giro si conclude con un’altra ps “storica” qui denominata Conseil General ma conosciuta per gli appassionati come la S. Antonin-Toudon, altri 24 km di ritmo infernale che vede l’uscita di strada di Nicolas Ciamin, pilota di Nizza. Dopo il primo giro di prove Bonato anticipa Rossel di soli 4″5, la lotta Citroen resta aperta ma al terzo posto un grande Anthony Fotia sulla Polo R5 a 5″5, che precede l’altra VW di Gilbert a 7″7 dalla vetta. Resta aggrappato anche Quentin Giordano a bordo della i20 R5 del team Sarrazin, per lui scelta rischiosa di gomme ma 12″1 lo lasciano assolutamente in corsa per la vittoria.

Il secondo giro, in ritardo di circa un’ora rispetto all’orario previsto, vede il giro delle tre prove più la prova spettacolo a S. Laurent du Var.

A Greoliers vince Fotia-Sirugue, che scavalca Rossel nella generale portandosi al secondo posto. Esce di strada Eric Mauffrey sulla Skoda Fabia R5. Al Col de Bleine torna alla vittoria Bonato ma Fotia e Rossel mantengono distacchi contenuti. Prova con temporale e nebbia. Bene anche Gilbert e la Skoda di Michel che scavalca Giordano (foratura) nella generale, portandosi al 5° posto. Su questa prova si ferma un altro iscritto al TER, si tratta dell’elvetico Sacha Althaus a bordo della Peugeot 208 R2, ferma anche una delle poche GT al via , si tratta della Porsche 997 GT di Loic Panagiotis.

Sulla prova di 24 km della Conseil General si impone la Citroen di Rossel-Fulcrand che precede Bonato-Boulloud e si porta a 4″6. Sale sul podio Gilbert-Guieu a 21″1. Forano sia Fotia che Michel, che colpisce una pietra in traiettoria, e scivolano in 7° e 10° posizione.

La ps spettacolo vede nuovamente la vittoria di Rossel che dopo la prima tappa si porta a solo 2″1 da Bonato. Terzo Quentin Gilbert a 20″3.

Unico equipaggio italiano composto da Simone Nobili e Battista Brunetti su Renault Clio S1600, attualmente in 53° posizione.

Nel pomeriggio sono partite anche le vetture storiche. La Porsche 911 di Caruso vince a Greolieres ma la piccola Talbot Samba di Priori si aggiudica la prova del Col de Bleine portandosi al comando. Sul terzo tratto nuovo cambiamento al vertice con la BMW M3 di Eouzan che vincono la prova e si portano al comando della classifica assoluta. Priori rivince l’ultima ps spettacolo a Saint Laurent du Var. Dopo la prima tappa il podio è composto da: 1°Eouzan-Eouzan (BMW M3), 2°Giordanengo-Reichenecker (Ford Escort) a 20″3, 3°Caruso-Santini (Porsche) a 24″2.  Solo 10° Priori che ha anche pagato 1′ di penalità. Penalità anche per gli italiani Bova-Rosin (Peugeot 309 Gti), attualmente 36°. Primo equipaggio italiano composto da Silvio Perlino e Serena Giuliano su Opel Kadett Gte, in 15° posizione, mentre Amerio-Piovano su VW Golf Gti sono 16°, i veneti Rubino-Handel (Peugeot 205 Rallye) occupano la 29° posizione davanti a  Manetti-Menchini e Amione-Bianco Francesetti, entrambi su VW Golf Gti. Tesio-Aivano chiudono in 37° posizione su Peugeot 205 Rallye.

 

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.