(Foto: Kazakhstan Rally)

Non si chiude la scia di successi del duo Al Attiyah-Baumel. Anche in Kazakistan è arrivata una nuova vittoria, pesante per le sorti del campionato FIA Cross Country che si deciderà a ottobre in Marocco. Dicevamo di Al-Attiyah e Mathieu Baumel che hanno vinto in tutti gli eventi rallistici a cui hanno preso parte in questo 2019, un bel modo di rifarsi dopo le sventure dello scorso anno che sono costate anche il titolo FIA di specialitá al pilota del Qatar, laureatosi poi campione della Dakar.

SEI GIORNI DI INTENSA LOTTA

Anche quest’anno il Kazakistan ha regalato emozioni. Sei lunghi giorni di battaglie nel territorio di Mangghystau fra steppe, deserto e tracciati off road. Una gara dura che ha messo alla prova i vari equipaggi per più di 2500km. La gara è stata in gran parte dominata da Nasser Al-Attiyah che però è stato rallentato pesantemente da un problema nella penultima tappa. L’Hilux ammutolito non ha fermato il buon Nasser che ha limitato le perdite spingendo forte e ha gestito in scioltezza poi l’ultima e più breve 6° tappa che lo ha incoronato vincitore del Rally. Prestazione di livello però anche per il secondo classificato, Stéphane Peterhansel (Mini Buggy) che ha pagato a caro prezzo la foratura della 2° tappa. L’equipaggio ufficiale Mini si è comunque districato bene fra le mille insidie della corsa, in particolare da sottolineare l’abilità della navigatrice-moglie di Monsieur Dakar, Andrea Mayer che sta imparando velocemente con le note. Entrambi si erano comunque già tolti la grande soddisfazione di trionfare ad Abu Dhabi.

Peterhansel-Mayer in lotta fino all’ultimo per il successo (foto: Kazakhstan Rally)

Buono il terzo posto per Przygonski-Gottschalk a bordo del Mini John Cooper Works Rally. Il polacco campione in carica FIA CC è incappato stranamente in un errore nella 5° tappa: un cappottamento al km 160 ha negato ogni chance di successo, un discorso simile per quanto riguarda anche il pilota Toyota Bernhard Ten Brinke, anche lui fermato da un problema in questa stage. Rally dal sapore amaro anche per Yazeed Al-Rajhi, vincitore della passata edizione ma rallentato da un incidente quest’anno.

Ai piedi del podio ha concluso un costante Miroslav Zapletal su un Hummer T1 precedendo il russo Denis Krotov su Mini 4×4. Il primo equipaggio locale è stato quello di Andrey Cherednikov e Ignat Falkov che hanno condotto il loro Ford F-150 Evo al 6° posto assoluto. Ritirato anche il privato Vladimir Vasilyev, veterano della categoria.

In T3 tra i Lightweight è da registrare una nuova vittoria per il brasiliano Reinaldo Varela su Can Am Maverick che ha battuto di oltre un minuto e mezzo il Polaris RZR di Pena Campo. In T2 tra i veicoli produzione ha trovato il successo il qatariota Al Meer con un Toyota Land Cruiser. Ritirato l’unico equipaggio italiano Cinotto-Dominella, anche loro in gara su Polaris RZR per il gruppo T3. Non c’è stata quasi storia invece tra i Camion: Kamaz è uscito vittorioso dal Kazakistan grazie alla vittoria di Dmitry Sotnikov che ha battuto i rivali GAZ. Da segnalare il brutto incidente occorso al campione della Dakar Nikolaev, anche lui in gara per lo squadrone russo dei camion. Incidente risoltosi per fortuna senza conseguenze per l’equipaggio.

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