Ott Tanak, terzo successo dell'anno (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

Ott Tanak e Martin Jarveoja vincono il Rally del Portogallo, settimo appuntamento del Campionato del Mondo WRC. Per la coppia estone è il terzo successo in questa stagione. Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul chiudono in piazza d’onore. Sebastien Ogier è invece terzo assoluto. Entrambi hanno giovato degli errori di Kris Meeke nel corso delle ultime due speciali, che impediscono a Toyota Gazoo Racing di fare doppietta e regala a Hyundai e Citroen un inaspettato sorriso.

DOPPIETTANAK – Dopo il successo in Cile, Tanak è stato bravo a ripetersi al ritorno sugli sterrati europei, confermando quanto di buono mostrato oltreoceano. L’ultima giornata di oggi e il poco margine di vantaggio nei confronti del teammate Meeke impedisce all’estone di abbassare la guardia e mettersi in gestione. La domenica è stata quindi una vera e propria lotta sul filo dei decimi tra lui, Meeke e Neuville, almeno fino alla penultima speciale.

Se Kris Meeke è stato il più veloce sulla prima speciale di giornata, la corta e polverosa Montim, permettendogli di portarsi a soli 2,4″ dalla leadership della Yaris #8, Tanak ha ristabilito le distanze nelle successive due speciali, dove ha riguadagnato 5,7″ al britannico. La prova 19 è stata però fatale a Meeke che vede sfumare le sue ambizioni di vittoria: un testacoda e 10″ persi lo hanno relegato in terza posizione assoluta, alle spalle anche di Thierry Neuville che ringrazia per l’inaspettato regalo.

Thierry Neuville, secondo assoluto (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

LAPPI OUT – Detto di Meeke, nella mattinata appena trascorsa anche Esapekka Lappi si iscrive al club dei delusi. Il finlandese, per la prima volta in stagione realmente a suo agio con la Citroen, rovina tutto cappottandosi nel corso della prima speciale, cedendo a Suninen la quinta posizione assoluta (che diventerà poi quarto, ma ci arriviamo con calma). Lappi è poi costretto al ritiro nella successiva speciale, per il cedimento di una sospensione.

MEEKIATA IN POWER STAGE – Ancora più spettacolare è stata la Power Stage conclusiva dove è successo un po’ di tutto. Nel mitico teatro di Fafe, Sebastien Loeb rompe la sospensione posteriore sinistra, certificando un weekend assolutamente da dimenticare per lui. Gus Greensmith invece esce rovinosamente di strada dopo il famosissimo salto di Fafe: lo sterzo tradisce il giovane britannico, all’esordio con una WRC Plus, costringendolo al ritiro. Peggio di loro fa Meeke, che butta via un podio certo, trasformando un weekend quasi perfetto nell’ennesimo disastro di una carriera costellata da ritiri. Ogier ringrazia, salendo sul podio.

Kris Meeke butta via tutto nel giro di due speciali (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

I cinque punti della Power Stage sono conquistati dal sornione Sebastien Ogier. L’uomo di Gap, troppo distante per puntare al podio, decide di gestire le gomme per l’intera mattinata e puntare tutto sull’ultimo tratto cronometrato, vincendolo. Per il 6 volte campione del mondo, il terzo podio finale è la più classica ciliegina sulla torta, anche se i punti extra ottenuti lo mantengono in vetta alla classifica generale. Il francese dovrà quindi aprire la strada anche nel prossimo appuntamento in Sardegna.

Per l’ottavo appuntamento della stagione si arriva, finalmente, in Italia. Rally Italia Sardegna, teatro l’anno scorso di uno dei finali più spettacolari delle ultime stagioni. Si ripeterà lo stesso copione anche nel 2019?

CLASSIFICA RALLY DEL PORTOGALLO

  1. Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC)
  2. Neuville-Gilsoul (Hyundai I20 Coupè WRC)
  3. Ogier-Ingrassia (Citroen C3 WRC)
  4. Suninen-Salminen (Ford Fiesta WRC)
  5. Evans-Martin (Ford Fiesta WRC)
  6. Rovanpera-Halttunen (Skoda Fabia R5)
  7. Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5)
  8. Latvala-Anntila (Toyota Yaris WRC)
  9. Loubet-Landais (Skoda Fabia R5)
  10. Bergkvist-Barth (Ford Fiesta R5)

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