(Ph. Aldo Franzosi)

Davanti ad un folto pubblico, presso il Ristorante La Peschiera di Malesco, nella serata di sabato 8 giugno è stato presentato il Rally Valli Ossolane 2019. Una gran festa per introdurre un rally speciale.

Il Valli Ossolane suscita sempre grande interesse e il numeroso pubblico presente alla serata di sabato 8 giugno lo ha dimostrato ancora una volta. Presso il Ristorante La Peschiera di Malesco gli organizzatori della New Turbomark hanno dato appuntamento a stampa, autorità, piloti e tifosi per svelare l’edizione 2019, che si svolgerà tra sabato 22 e domenica 23 giugno prossimi.

Il “Valli” riabbraccia la Montecrestese, seppur nella versione con la “inversione” in salita (Ph. Aldo Franzosi)

A fare gli onori di casa è stata la famiglia Zagami che da quest’anno ha acquisito la corsa piemontese dalla PSA. Anche Paolo Fortunati, a capo del gruppo organizzatore delle ultime sedici edizioni, ha presenziato alla serata per un passaggio di consegne formale; Fortunati ha raccontato come si è giunti a questa svolta. “Da tre anni la New Turbomark voleva che gli cedessi il Valli Ossolane ma ho sempre rifiutato. Ora era il momento giusto e sono contento perché vedo che sono un gruppo affiatato e che sa come lavorare e come accontentare un pubblico esigente come quello dell’Ossola. Io non ce l’ho mai fatta a fare una corsa da centoventi chilometri: è evidente che loro hanno lavorato fortemente con il territorio per arrivare a tanto!

Soddisfazione anche da parte di Giuseppe Zagami: “Non nascondo che per me si realizza un sogno: dedico questo traguardo alla mia famiglia e ai miei collaboratori: siamo ambiziosi e vogliamo portare in alto questo rally: una titolarità tricolore se la merita!”

Enrico Barbazza, sindaco di Malesco: “Siamo felici che anche quest’anno il Valli abbia Malesco come suo cuore nevralgico; crediamo fortemente nel ritorno che porta questo rally e siamo stati subito pronti a collaborare con la New Turbomark”.

Sono intervenuti anche tre concorrenti: Andrea Dresti, navigatore di Fabrizio Margaroli, Davide Caffoni e Marco Laurini: tutti hanno esaltato le difficoltà di una gara lunga e impegnativa che potrà risultare decisa già dopo le quattro prove del sabato.

La Cannobina e i suoi 24 Km, potranno fare da subito la differenza (Ph. Aldo Franzosi)

La gara ossolana, giunta alla sua edizione numero 55, sarà valida come quarta prova del Campionato Svizzero Rallyes, che vede per ora al comando Ivan Ballinari, forte dei due successi ottenuti al Pays Du Gier e al Criterium Jurassien. Il ticinese, che ha già affrontato nel 2013 su Skoda Fabia S2000, sarà uno dei possibili candidati alla vittoria insieme ai forti piloti locali che ogni anno si danno battaglia sulle strade del VCO. Sono oltre 100 le iscrizioni già pervenute all’organizzatore. Tanta curiosità nel vedere chi disputerà la gara a bordo di una World Rally Car.

(Intro e interviste a cura di Luca Del Vitto)

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