Signore e Signori, eccoci arrivati!

Mancava ancora una cosa da fare, per lasciarci alle spalle in modo definitivo il settimo appuntamento del mondiale 2019, il Rally del Portogallo vinto da Ott Tanak. Sapete benissimo a cosa ci stiamo riferendo..

Per cui, non perdiamoci in ulteriori fronzoli e partiamo, con le Pagelle IGNORANTI dell’appuntamento portoghese! Premessa solita, che conoscono anche i muri e i nostri avvocati: prendetele sul ridere!

TANAK – JARVEOJA – VOTO 9 – Doppietta per gli estoni, che al ritorno sugli sterrati europei festeggiano un’altra vittoria e salvano la baracca Toyota dal tracollo. Con un Latvala a cui non sono servite le immersioni nell’acqua santa e un Meeke tornato alle sue origini, Ott resta l’unico su cui Makinen può fare affidamento. La carognata finale in Power-Stage, una secca inchiodata per evitare di vincere pure quella, aiuta ad alimentare l’esaurimento di Ogier – FURBATA

NEUVILLE – GILSOUL – VOTO 7,5 – Guadagna la seconda piazza grazie a Babbo Natale Meeke che decide di fargli un regalo in anticipo. Il trappista sfrutta appieno l’aiuto di Sordo e Loeb, impegnati a pulire la strada, la casa, la macchina e anche la cuccia del cane del #5, per portare a casa il massimo risultato possibile. Genialata in conferenza stampa, quando ascoltando le accuse di Ogier, lo porta alla definitiva crisi di nervi ridendogli in faccia di gusto. Anche così si vincono i mondiali – ISTIGATORE

OGIER – INGRASSIA – VOTO 6 – Non un grande weekend quello del 6 volte campione, complice anche la concomitanza della gara portoghese con quelle giornate “complicate” che l’universo femminile deve sopportare una volta al mese, situazione resa ancor più complessa dalla mancanza di Tampax a disposizione nel motorhome del Double-Chevron. L’essere salito sul podio ed aver vinto la Power-Stage non riesce a migliorare l’umore del pilota Citroen, che si scaglia contro tutti durante la conferenza stampa finale. Alla domanda dei giornalisti su cosa avesse l’iridato in carica, Ogier ha risposto con un laconico “Niente” – SENZA ALI

SUNINEN – SALMINEN – VOTO 7 – Per la seconda volta in due gare, i piloti Ford si ritrovano ai piedi del podio senza neanche sapere come essere arrivati così in alto. Questa volta tocca al finlandese assaporare il legno del quarto posto, con i dovuti ringraziamenti al connazionale Lappi (voto 4) che nell’unico weekend in cui riesce a presentarsi al via con tasso alcolemico pari allo zero, decide di regalare un po’ di spettacolo al pubblico portoghese cappottandosi in diretta TV, lasciando spazio agli alfieri M-Sport e tanto lavoro da fare ai suoi meccanici – LAPPI DI GENIO

MEEKE – MARSHALL – VOTO 5 – Dai regali che ha dispensato a destra e sinistra nel corso delle due ultime speciali, ci è sembrato che il britannico corresse con una slitta trainata da renne piuttosto che alla guida di una Yaris WRC. Dopo una prima parte di gara non da lui, Kris decide di dare il meglio di se negli ultimi Kilometri, prima girandosi in prova per lasciare un pacco dono a Neuville, dopo disintegrando la sua Toyota contro la radice di un albero, stufi ormai di non essere più considerati dal pilota che più di tutti in passato aveva piacere ad abbracciarsi contro uno di essi – SANTA CLAUS 

SORDO – DEL BARRIO – VOTO 5,5 – Vittima sacrificale del mestruato Ogier, Sordo fa la parte di quel marito costretto ad accompagnare la moglie a fare shopping oppure in interminabili giornate all’interno dell’IKEA. Compie però un errore irrimediabile, dicendo al francese, intento a guardarsi allo specchietto retrovisore della sua C3, di vederlo ingrassato, scatenando l’ira di Ogier e le successive rappresaglie verbali. – TRA MOGLIE E MARITO..

LATVALA – ANTTILA – VOTO 6 – Una valutazione data sulla fiducia. A nulla è purtroppo servita la dieta ferrea impostagli da Makinen, fatta di ostia, acqua santa e tante preghiere per ritrovare un po’ di luce in fondo al tunnel. Se Katsuta verrà spedito in Estonia a fare esperienza, Jari-Matti sarà invece iscritto al Rally di Lourdes, estremo tentativo del Gazoo Racing per recuperare il suo pilota – SPIRITATO

LOEB – ELENA – VOTO 4 – Adamo si dimentica di fare benzina alla motofalciatrice con il quale l’alsaziano è costretto a correre. Parte quindi l’operazione baby sitter a beneficio di Neuville, che compie al meglio grazie alle scope e palette fornite dai meccanici Hyundai. Decide però di vendicarsi per l’ingrato compito assegnatogli, disintegrando una sospensione in Power-Stage – VENDICATIVO

SPECIAL GUEST, GUS GREENSMITH – VOTO 3 – Dopo le buone prestazioni a bordo della Fiesta R5, Wilson gli concede la possibilità di presentarsi al via su una WRC Plus, chiedendo in cambio visibilità e un risultato spettacolare al britannico. Gus però fraintende, decidendo di finire la sua corsa All Live dopo il salto di Fafe, in modo spettacolare ovviamente. Il tutto per la gioia del patron M-Sport che la visibilità gliela toglierà definitivamente a suon di randellate in mezzo agli occhi – INCOMPRENSIONI

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