Come nella passata edizione, anche per questa ps 1 al Rally di Roma Capitale è risultata decisiva per molti equipaggi, come anticipato ieri l’ordine di partenza poteva rivelarsi fondamentale e così è stato ed i primi a partire hanno trovato strade pulite e veloci.

Non va bene per l’austriaco Mayr Melnhof (Ford Fiesta R5), era il primo a partire ma la sua uscita di strada sulla ps 1 di Pico ha lasciato l’incombenza al ceco Mares.

A Pico il russo Gryazin (Skoda Fabia r5) è il più veloce ma subito in scia i nostri Crugnola-Ometto (Fabia) +1″4 e Basso-Granai (Fabia) +1″6. Lukyanuk, 4° accusa 10″ a bordo della Citroen C3 R5. Problemi ai freni rallentano la Skoda di Ingram, tante anche le forature registrate per chi partiva più indietro.

Ci si trasferisce sulla più classica ps di Roccasecca, dove gli italiani mettono in scena una fantastica tripletta. Il varesino Andrea Crugnola davanti a tutti, la Citroen C3 di Luca Rossetti a soli 9 decimi ed ancora Giandomenico Basso sulla Fabia della Metior a 4″7. Il russo Gryazin arriva lungo in una sinistra ed esce di strada senza nessuna conseguenza per l’equipaggio. Cambia così anche la generale con tre italiani davanti: Crugnola (Fabia- HK Racing), Basso +4″9 e Rossetti +14″7, resta in partita il russo Lukyanuk (Citroen C3 – Sainteloc) a +16″7 , 5° Scandola (Hyundai) a 36″. Ps ferma dopo l’uscita della rumena Oprea (208 R2), senza conseguenze.

La mattinata si conclude con i 21 km della Santopadre-Arpino, dove i protagonisti non cambiano. Finisce con Crugnola vincitore  davanti a Rossetti ( soli 2 decimi) e Basso (+2″4). Problemi di set up per Scandola che scivola dalla 5° alla 8° posizione.

Visti che vi sono stati alcune interruzioni la classifica per gli Junior italiani e per chi partiva dietro non è ancora definitiva, in serata speriamo di poter aggiungere anche quella.

 

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