foto Walter Carlacci

Si è atteso sino al termine dell’ultima prova speciale per decidere l’equipaggio vincitore di questa 41° edizione del Rally di Pico, dopo una gara tiratissima con tre grandi equipaggi protagonisti. Pensate che hanno affrontato l’ultima prova di Santopadre racchiusi in soli 3″4.

Come per il campionato europeo ed italiano la gara di Pico parte con la prova Pico-Greci di 14 km, Bergantino-Di Vincenzo si esaltano sulla Skoda Fabia R5 e prendono il comando davanti a Carnevale-Conti (Skoda Fabia R5) e Gravante-Abatecola (Skoda Fabia R5 – Erreffe).

Sulla ps 2 di Roccasecca , i medesimi protagonisti, terminano tutti entro i 9 decimi. Bergantino e  Carnevale fanno lo stesso tempo, Gravante lascia a loro solo 9 decimi. Il primo giro termina a Santopadre con Gravante che riesce ad imporsi su Carnevale, male Bergantino che conclude solo 4° e perde ben 11″9, probabilmente ha perso qua anche la gara. Dopo il primo giro comanda la Skoda di Carnevale, Gravante accusa 4″2, terzo Bergantino a 6″1, D’Alto è solo 4° a 28″1 con la Skoda Fabia R5.

Si riparte dalla difficile prova di Pico dove Gravante costruisce il suo successo vince su Bergantino e allontana Carnevale, che prende 9″7 che passa dal primo al terzo posto. Gravante-Abatecola passa così al comando.

A Roccasecca finisce con Carnevale, Bergantino e Gravante e si va sulla prova di Santopadre con una classifica incredibile: Gravante, Bergantino a 2″4 e Carnevale a 3″4.

La Santopadre-Arpino è terreno di caccia di Gravante che doma la concorrenza e vince per un solo decimo su Giuseppe Bergantino, portando il vantaggio a 2″5, terzo Carnevale a 5″4 in una gara che verrà consegnata nella storia di questo Rally.

Per Gravante-Abatecola è la prima vittoria in questo Rally.

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