Jaanus Ree / RedBull Content Pool

Duecentotre, trentaquattro, dieci. No, non stiamo dando i numeri. Stiamo parlando di un pilota che nell’ultimo decennio è diventato un’icona (nel bene e nel male) del WRC, con 203 gare iridate disputate e trentaquattro anni di età, Jari-Matti Latvala è il pilota più esperto in assoluto del mondiale. Tanta è la sua voglia di fare bene, sfruttando una posizione di partenza, la decima, che potrebbe dargli un discreto vantaggio sugli sterrati di casa.

Il finlandese si è preparato al Rally di Finlandia attraverso un intenso programma di test nell’area attorno ad Jyvaskyla, anche se i nuovi regolamenti hanno impedito al Gazoo Racing di sfruttare appieno tutte le strade da loro conosciute, da Nord a Sud, bensì una superficie compresa in un raggio di 10 Km. Una regola che è stata espressamente richiesta dagli altri team, consci del vantaggio in termini di competitività e di dati che la vettura giappo-finlandese poteva raccogliere rispetto a loro, una situazione che Latvala comprende, ma che non ha impedito al team di completare quanto in programma.

La stagione è stata molto difficile per me fino ad ora. Nel 2018 la situazione era la stessa, ma mai avrei pensato di riviverla anche quest’anno, sono rimasto piuttosto sorpreso. Questo sport a volte è molto impegnativo, ci sono stati problemi tecnici, miei errori e cattiva guida che ci hanno impedito di svettare in cima alla classifica piloti.

L’anno scorso il Mille Laghi è stata la gara della svolta, spero che valga lo stesso durante questo weekend. La lunga pausa mi ha fatto bene e il passo in Sardegna era buono, ma ho avuto delle difficoltà e non ho raccolto il risultato sperato. Sia io che Ott abbiamo avuto lo stesso problema allo sterzo, dovuto ad un componente difettoso. Gli ingegneri hanno risolto la situazione in modo che non accada in futuro.

SIAMO FAVORITI – “In Finlandia la sfida al vertice sarà avvincente. I ragazzi più “tosti” da battere saranno probabilmente i miei compagni di squadra. Tanak è il favorito numero uno, Kris Meeke qui ci ha vinto qualche anno fa ed è molto efficace su queste strade. Mi aspetto però un’ottima prova da Lappi (vincitore nel 2017 su Toyota) e da Citroen in generale, qui in Finlandia vanno forte. Per Hyundai invece, questa gara è sempre stata il loro tallone d’achille soprattutto negli ultimi due anni, pero’ sarà molto interessante vedere come si sono preparati.”

Sono motivato, è stata un’annata difficile la mia fino a questo momento e ho una voglia incredibile di successo. Ho un’ottima macchina e tantissima esperienza, posso e devo fare bene qui.

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