Non abbiamo nemmeno fatto scorrere 24 ore dalla conclusione della gara di Roma che abbiamo voluto ascoltare l’organizzatore della gara di Roma Capitale, Max Rendina, sulle sensazioni della gara valevole per il campionato europeo ed italiano. L’organizzatore romano, stanco ma soddisfatto, ci conferma alcuni numeri e si proietta sull’edizione 2020 della gara.
- Max Rendina, la sensazione, percepita nel pre gara, è quella di un Rally di Roma come evento irrinunciabile per i protagonisti del campionato europeo ed italiano, una gara unica, cosa ne pensi?
- ” Sono molto contento dell’edizione 2019, tutto è andato bene. A livello europeo sappiamo che è una gara importante, da quanto ci dicono, anche i numeri e la copertura mediatica, Roma nel campionato europeo è la gara più importante. Siamo a Roma e la storia e la bellezza di questa città sono contagiose per chiunque. Tutti vengono molto volentieri”.
- Hai voluto fortemente la prova di Ostia, l’hai corretta e hai vinto con i numeri di questa edizione. Dicci com’è andata questa prova conclusiva.
- ” Siamo felicissimi di quanto è accaduto ad Ostia in questo fine settimana. Già Sabato sera, con l’arrivo del villaggio Rally abbiamo registrato nella cittadina sul litorale romano 12.000 presenze. Anche se Il Rally vero e proprio doveva ancora arrivare ci sono state sfide sui kart con personaggi famosi come Fisichella e Pirro. Per le prove finali il numero di presenze è lievitato a 35000, sono numeri incredibili, ogni anno in costante crescita. Un volano per i Rally e ci fa piacere associare numeri così importanti al Rally”
- La gara di Roma ha oramai punti fermi di successo, quali sono a tuo parere?
- “La partenza a Castel Sant’Angelo è sempre un grande evento. Poi aver avuto il Villaggio Rally ad Ostia sempre molto vivo, senza scordare le prove speciali,bellissime ed apprezzate da tutti, con Pico a fare la differenza”.
- Il successo di Ostia o l’edizione 2019 ti vorrebbe far fare dei ritocchi sulla prossima edizione?
- ” Il Rally di Roma non ha mai avuto edizioni fotocopia, questo credo sia un bene per la gara. Sarebbe bello, durante la prossima edizione partire con una prova spettacolo ad Ostia e poi avere , come quest’anno, la prova conclusiva. é un’idea da poter prendere in considerazione”
- Successo di pubblico ma anche copertura mediatica a livello WRC
- “La copertura mediatica per Roma è stata pazzesca, abbiamo raggiunto ogni luogo, siti di riferimento ma anche testate giornalistiche, TG com e Studio Sport ne hanno trattato anche oggi. Il prodotto Rally, abbinato a Roma ha dato i suoi frutti. Ogni anno la gara cresce e con essa anche la sua popolarità. Poi la soddisfazione d’aver avuto sul podio finale tre equipaggi italiani”.
- Ringraziamenti?
- “Ringrazio il mio staff e tutti i miei collaboratori che lavorano dietro le quinte e senza di loro sarebbe impossibile organizzare tutto questo”.