Il pilota di Selvazzano Dentro, causa impegni di lavoro, costretto a saltare anche l’imminente Valli della Carnia, abbandona la serie mitteleuropea verso nuovi orizzonti.

Veggiano (Pd), 10 Luglio 2019 – Un cammino che si è rivelato disseminato di insidie, il debutto nell’Alpe Adria Rally Cup, per Flavio Miolo che si è visto costretto a rinunciare anche alla partecipazione al Rally Valli della Carnia, in programma tra Sabato 13 e Domenica 14 Luglio.
Ad un esordio comunque positivo al Rally Vipavska Dolina, ad Aprile in Slovenia, nonostante il ritiro per problemi tecnici, ha fatto da contraltare un periodo negativo iniziato con il ritiro, a pochi giorni dal via, al Murauer Rallye St. Veit, per l’impossibilità di ripristinare in tempo utile la vettura.
I ritardi nella consegna delle componenti necessarie, a rimettere in sesto la Ford Fiesta ST Racing Start Plus, si sono tradotti nell’assenza forzata al successivo Rally INA Delta in Croazia.
Tutto sembrava pronto per riprendere il cammino nella serie mitteleuropea, dall’appuntamento friulano, ma la crescita esponenziale degli impegni lavorativi hanno, nella sostanza, messo al palo il pilota di Selvazzano, portacolori della scuderia Racing 3 Team.

“Siamo delusi ed amareggiati” – racconta Miolo – “perchè credevamo molto in questa prima stagione ad alto livello. Noi, per primi, ma anche la scuderia Racing 3 Team ed i partners che avevano deciso di sposare questo progetto continentale. Dopo il primo evento, in Slovenia, la dea bendata ha deciso di farci letteralmente la guerra. Il ritardo nella consegna di alcuni pezzi della Fiesta ci hanno costretto a saltare sia il Murauer, quando mancavano pochi giorni alla partenza, ed il successivo INA Delta. Quando tutto sembrava a posto, con i ragazzi del team Galiazzo che hanno lavorato sodo per cercare di arginare la situazione, abbiamo dovuto comunque passare la mano a causa di impegni lavorativi e personali. Purtroppo è andata così e non ci si può far molto se non resettare, riorganizzare e guardare al futuro con giusta positività.”

Non un addio all’AARC ma, piuttosto, un arrivederci, senza escludere la possibilità di ritornare a calcare la scena europea nella prossima stagione.
Seppur il programma portante, di questo 2019, sia sostanzialmente archiviato Miolo, assieme allo staff di Racing 3 Team, sta già valutando il proprio rilancio.
Una nuova sfida che potrebbe trovare il suo habitat ideale nei fondi a scarsa aderenza, vera essenza del rallysmo a livello mondiale.

“Il fatto che abbiamo abbandonato l’Alpe Adria Rally Cup” – sottolinea Miolo – “non significa che staremo fermi, a guardare, per tutto il resto della stagione. Quando ci siamo resi conto che la partecipazione al Valli della Carnia era ormai annullata ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a valutare nuovi ed ambiziosi progetti. Crescere insieme è la parola d’ordine e vogliamo gratificare i partners che hanno deciso di sposare il nostro modo di comunicare attraverso il motorsport. Per dare a loro il massimo risalto possibile, in termini di visibilità, stiamo valutando un nuovo programma. Questo potrebbe ripartire da un discorso che abbiamo iniziato due anni fa, al Prealpi Master Show. Da qui in avanti abbiamo il tempo per poterci dedicare anima e corpo, nell’idea di cancellare in fretta questo sfortunato capitolo del 2019.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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