Per Marcello Razzini il Rally di Roma avrà qualche importante novità che lo riguarda. Innanzitutto la vettura, che resterà la Skoda Fabia R5, ma gestita della PA Racing anzichè dalla DP Autosport. Il pilota di Parma ritroverà il marchio Pirelli a calzarlo ed infine una gara di oltre 200 km, che lui non ha mai affrontato, e dovrà gestire in maniera ottimale.

Abbiamo incontrato Marcello al Rally 4 Regioni, gara usata come test per il Rally della Capitale e che è servita per qualche buona regolazione e per provare il nuovo team e pacchetto. Una gara tosta con un inizio davvero anomalo per l’emiliano che sarà lui stesso a descriverci.

  • Marcello un pre gara tribulato?
  • “Buongiorno a Voi. Abbiamo deciso all’ultimo di correre il Rally 4 Regioni e solo Mercoledì ho trovato il navigatore. Purtroppo il giorno dopo ha avuto la febbre molto alta e ho dovuto ricontattare un altro copilota. Devo ringraziare Virginia Lenzi, arrivata in soccorso il Venerdì pomeriggio, abbiamo disputato lo shakedown nella parte finale del pomeriggio e poi corso. Lei è stata bravissima ma la gara non è andata nella direzione in cui speravo”.
  • Gara compromessa dopo le prime due prove del Venerdì?
  • “Purtroppo sulle due prove abbiamo lasciato in totale circa 40″. Abbiamo commesso lo stesso errore nel medesimo punto ma per motivazioni differenti. Durante il primo giro siamo arrivati lunghi, mentre sul secondo giro siamo stati avvertiti che sul percorso c’era ferma una Renault Clio gialla a 70 metri, l’auto è stata invece spostata e noi abbiamo sbagliato di nuovo, in quel posto avevamo -5″ da chi poi ha vinto la prova”
  • Prima di parlare di Roma un tuo giudizio sul tuo Rally 4 Regioni e su questa gara ritornata tra le moderne?
  • “Dopo i secondi persi al Venerdì sera la gara era compromessa ma dopo il primo giro abbiamo recuperato parecchio e ho sperato di fare altrettanto nel secondo passaggio. Abbiamo fatto e provato ulteriore regolazioni, anche in vista del Rally di Roma ma purtroppo ci siamo dovuti accontentare del secondo posto. La gara è stata davvero dura e bella. Le prove tutte molto belle, magnifica quella della Valtidone, un inizio prova ricco di tornanti stretti, poi un guidato veloce da traiettoria ed infine la salita molto mossa, a mio avviso è una prova di gara di campionato superiore. E’ un Rally davvero completo, bellissima anche la prova in notturna a Casteggio, trovi oramai pochi Rally che si sporcano è questo fa parte di quelli,  il fascino della gara è anche nello stare attento a ciò che cambia sulla medesima prova. Consiglio a chi tiene a questa gara di curare questa manifestazione che ha grandi potenzialità”.
  • Ora passiamo a Roma. Nella capitale hai corso in R2 ma ora lo farai su R5. Quale giudizio hai su questa manifestazione?
  • “A Roma corsi con la Peugeot 208 R2, eravamo davanti ma poi ci ritirammo causa la rottura del radiatore. L’obiettivo è di fare esperienza, per me questo è un campionato nuovo, con i piloti più forti italiani ed a Roma si aggiungeranno molti dei più forti piloti europei, un bel modo per confrontarsi con questi prestigiosi rivali. Cercherò ovviamente di fare bene e dovrò fare anche una gara attenta, per me sarà la prima volte che affronterò una gara di 200 km di tratti cronometrati. Trovo la gara molto selettiva e dovrò entrare nella mentalità di affrontare una gara lunga e la condotta ideale ritengo sia quella di non attaccare sin da subito e saperla gestire. Più facile a dirsi che a farsi”
  • Come vedi il tuo campionato 2019, ottimi tempi parziali e qualche errore che ti ha tolto risultati. Che giudizio ti dai?
  • “Con i tempi siamo molto contenti e soddisfatti. La squadra è nuova e ci siamo trovati bene sia con DP Autosport che, da Stradella, con PA Racing che ci seguirà per il resto del campionato. Correre su R5 nel CIR è un sogno che si avvera, mai l’avrei pensato ma solo sperato. Ci manca un pò d’esperienza e la parte della gestione gara. Ora con PA Racing torneremo alla gommatura Pirelli, con cui ho sempre corso, credo di poter migliorare e lo ritengo un piccolo vantaggio per mia esperienza personale”.
  • Come hai detto ora ti aspetta PA Racing, ci sono grosse differenze sulle Skoda Fabia R5 con cui hai corso?
  • “Si, ho corso con 4 Fabia R5 e tutte differenti tra loro: HK Racing, Sportec, DP ed ora PA Racing. Posso dire che ogni auto è diversa, anche le piccole regolazioni di set up non ti portano necessariamente ad avere vetture identiche. Ad esempio la PA Racing ha una rotazione di motore differente. Sono sufficienti avere ammortizzatori diversi per avere sensazioni di guida differenti, nonostante le vetture siano le medesime. Ora andremo a Roma con qualche regolazione che arriva dal Rally 4 Regioni, siamo fiduciosi di fare una bella gara”.

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