Foto Gianmarco Taietti

La gara di casa del team oltrepadano Efferremotorsport va in archivio con l’impressione generale di un ottimo risultato. Purtroppo l’epilogo sia del Rally 4 Regioni storico che moderno poteva certamente essere migliore, alcuni ritiri, due addirittura nell’ultima prova speciale hanno negato qualche trodìfeo in più.

Partiamo dal Rally storico, dove erano 4 gli equipaggi a gareggiare. I primi ad arrivare al traguardo di Stradella sono Luca Albera , navigato dal padre Stefano. La 15° posizione assoluta, 2° di classe, e soprattutto aver preso maggior confidenza con la vettura, la bellissima Alfa Romeo Alfetta Gtv, e migliorato le prestazioni sia rispetto la passata edizione sia aver migliorato prova dopo prova.

Subito dietro, in 16° posizione finale, Flavio Rosato e Susy Ghisoni, al debutto tra le storiche della loro Peugeot 205. La loro è stata una gara stregata, già sulla prima speciale fermi per diversi minuti fino al Sabato quando, in trasferimento, ha dovuto saldare il cambio. Grazie alla loro tenacia sono giunti alla fine e vinto la classe.

Finisce con un duplice ritiro la gara di Paganini-Razza, Opel Ascona, e “Tigo” Salviotti-Filippini, sulla piccola Abarth A112. I primi per problemi meccanici, i secondi per la rottura di un semiasse sull’ultima prova speciale, dopo una gara incredibile. Ritiro anche per Ruggero Tedeschi, navigatore di Andrea Botti, sulla ps 4 esplode il motore della loro Lancia Beta Montecarlo gr.4.

E’ andata meglio tra le vetture moderne. Da sottolineare il 2° posto assoluto tra le scuderie, grazie ai risultati di Sangermani, Melioli e Castelli.

Partiamo da Stefano Sangermani e Paolo Lovati, noni assoluti e 4° di classe sulla Peugeot 208 R2, un ottimo risultato in una delle classi più difficili, dove i primi tre frequentano il campionato italiano.

14° assoluto, vincitore di classe e di gruppo l’equipaggio Melioli-Figari su Peugeot 106 N2. Incredibile prestazione per Davide, che ha corso per la prima volta in Oltrepò. Una scommessa vinta per Efferre che ha fortemento voluto Melioli alla gara pavese.

18° Castelli-Domenichella, su Renault Clio Williams gr.A, anche nel loro caso doppio podio, terzi in classe ed in gruppo. 24° Chiapparoli-Albertazzi, Citroen Saxo N2, l’equipaggio della valle Staffora rischia sull’ultimo trasferimento, quando la macchina si ferma, la loro determinazione li fa comunque arrivare a Stradella e sfatare il tabù delle ultime sfortunate gare, che li ha visti fermarsi in vista dell’arrivo. Dietro Madama-Sboarina, Renault Clio Williams N3 anche per loro la soddisfazione del 2° posto di classe.

30° Sozzani-Vasta, Citroen Saxo N2 GranGarage, alla seconda gara il debuttante sulle strade pavesi parte forte, cala nelle fasi finali, avendo corso sono un Rally Day nella sua,appena iniziata, carriera.

In 31° posizione Caushi-Crotta, su Fiat 600 A0. Per l’equipaggio della val Tidone sembrava finire l’avventura sulla ps 2 di Casteggio, quando si sono letteralmente capottati perdendo molto tempo ma senza alcun danno. Il giorno dopo inizia la rimonta che lo vede trionfare nella propria classe.

Come nelle storiche anche per le moderne ci sono stati molti ritiri.

De Stefani e Pisati, su Renault Clio Kit, erano nelle prime posizioni dell’assoluta, dopo le prime due prove, quando sul primo trasferimento mattutino per andare sulla ps 3 e scoppiata la batteria annullando ogni sogno di gloria e la possibilità di lottare per il 4° posto assoluto.

In N3 ritiri per le Renault Clio di Nussio-Fancoli (problemi elettrici) e Conti-Lovagnini (problemi meccanici). Fermi sull’ultima prova speciale anche Andrea Compagnoni e Paolo Maggi, problemi al semiasse ha fermato la Peugeot 106 N2, restano i buoni tempi al debutto in questa classe e questa vettura. Si ritira anche Nicola Crevani, che navigava Denni Crevani, rottura della biella sulla Peugeot 208 R2.

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