Manuel Lazzer

Ampezzo e dintorni si preparano a godere lo spettacolo in derapata e controsterzo
Numero magico centoventitré. E’ già un successo il 6° Rally Valli della Carnia, con impennata di iscrizioni rispetto al record di 109 stabilito l’anno scorso. Bisognerà aspettare l’esito delle verifiche sportive e tecniche nel fine settimana prima di segnare a bilancio la conta reale delle macchine in gara tra sabato pomeriggio e domenica, ma Carnia Pistons e North East Ideas possono menare vanto di un risultato che premia bontà organizzativa e capacità di catalizzare attenzioni. Tanto più con alberghi zeppi di prenotazioni, il che non guasta nel quadro di un territorio disponibile a un weekend in derapata e controsterzo. PAOLINI IN FIESTA.Unica Wrc in lizza la Ford Fiesta di Paolo Porro e Paolo Cargnelutti, tre vittorie consecutive in bacheca dopo il sigillo iniziale di Dimitri Tomasso e Franco Durat (2014) su Renault Clio Super 1600, nonché la firma di Claudio De Cecco e Jean Campeis (2015) su Citroen Ds3 R5. L’equipaggio Bluthunder Racing con i favori del pronostico, ma il gap di prestazioni tra Wrc e R5 si è assottigliato. SIGNOR DI COPPA.Il coefficiente maggiorato (1,5) del Carnia per la Coppa Rally Zona 4 ha acceso l’interesse di Marco Signor e Patrick Bernardi su Skoda Fabia R5, dopo  aver messo in saccoccia il massimo punteggio al Dolomiti e Bellunese. Forse qualcuno ricorda che la prima gara assieme di questo equipaggio fu il Carnia Alpe Ronde del 2010, terzo posto assoluto su Skoda Fabia Super 2000. CORSI E RICORSI.Quello che allora era il Rally delle Polizie venne vinto da Porro-Cargnelutti su Ford Focus Wrc davanti agli “sbirri” Paolo Dainesi e Valerio Bonaldi su Peugeot 206 Wrc, quinto assoluto De Cecco su Peugeot 207 Super 2000, navigato per l’occasione da Eneo Giatti. Un po’ di storia non fa mai male, il nuovo Carnia non è certo nato nel deserto. LE NOTE RIVISTE.E trovando stimoli dall’elenco iscritti, si può registrare che sono presenti tutti i vincitori del nuovo corso, con De Cecco-Campeis stavolta su Hyundai i20 R5 e Tomasso su Renault Clio Super 1600 affiancato però da Matteo Turatti, mentre Durat è copilota di Rudy Bulfon su un’altra Clio S16. In tema di “poliziotti volanti”, al via anche Marco Crozzoli e Luciano Zamparutti con l’Opel Astra Gsi che per loro è come una seconda pelle. BEATI GLI ULTIMI.Sempre a dire dei big che si batteranno per le posizioni di riguardo, doverosa una nota per chi partirà dal fondo: Francesco De Crignis e Luca Toffolo su Fiat Cinquecento targata Carnia Racing. Anche l’anno scorso si mossero dalla coda del gruppo arrivando quart’ultimi al traguardo, primi di Classe N0 (vetture produzione fino a 1150 cc), ma mica per colpa loro. Ripetersi sarà il primo obiettivo.

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