Tornato sulla Citroen C3 R5 il pilota trentino, complice un errore in avvio, è protagonista di un perentorio recupero che gli vale la seconda piazza nella Coppa Rally ACI Sport.

Nave San Rocco (Tn), 17 Luglio 2019 – Una medaglia dalle due facce, ecco in sintesi l’edizione 2019 del Rally Valli della Carnia per Daniele Tabarelli, con una prima giornata pesantemente penalizzata da un’uscita di strada e con la seconda vissuta su una splendida rimonta, risalendo sino al quinto posto assoluto, di gruppo R e di classe R5.
I motivi per gioire sono principalmente legati all’evolversi della classifica della Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona: il risultato ottenuto dal pilota trentino, unito allo stop di De Cecco, si è tradotto nel passaggio in seconda posizione assoluta, alle spalle del mattatore Signor.
Pronti, via e sulla prima tornata del Sabato pomeriggio Tabarelli, in coppia con Mauro Marchiori, iniziava a riprendere confidenza con la ritrovata Citroen C3 R5, messa a disposizione da G. Car Sport, chiudendo al sesto posto assoluto, ad una quindicina di secondi dalla vetta.
Si accendevano le fanalerie, per la ripetizione in versione notturna, ed il trentino incappava in un errore che, fortunatamente, non generava conseguenze irreparabili alla vettura.

“Sulle prime due siamo partiti accorti ma con un buon passo” – racconta Tabarelli – “mentre, sulla terza, abbiamo commesso un errore fatale. In un tratto stretto ed insidioso siamo finiti sullo sporco e siamo usciti di strada. La sfortuna è che ci siamo trovati girati nel senso opposto a quello di marcia, dentro ad un prato. Tra la riaccensione, retromarcia e manovre varie abbiamo perso, conti alla mano, circa un minuto. Fortunatamente la C3 non ha riportato alcun graffio ma la gara sembrava oramai compromessa. Non ci voleva proprio ma non ci siamo mai arresi.”

Uscito dalla speciale con il cinquantunesimo tempo, a 58” dalla miglior prestazione, Tabarelli si vedeva catapultato al quindicesimo posto nella classifica assoluta, ad oltre un minuto dal primo.

“Facendo due conti, assieme a Mauro, ci siamo resi conto che non tutto era perduto” – aggiunge Tabarelli – “e che potevamo risalire sino al quinto posto assoluto. Testa bassa e via.”

La tenacia del pilota, della trazione integrale del double chevron, si materializzava sin dall’ultima speciale del Sabato: sesto tempo sulla “Voltois” e già due posizioni recuperate nella generale.
Alla Domenica la musica non cambiava e l’alfiere della scuderia scaligera dava vita ad una rimonta sensazionale: decimo dopo la quinta speciale, settimo dopo la sesta ed al giro di boa la Citroen C3 R5 ritornava già al sesto gradino della generale, mirino puntato sull’austriaco Rigler.
Obiettivo che veniva centrato sul penultimo impegno in programma, “Fusea – Lauco”, con Tabarelli che otteneva la quinta piazza, mantenendola sino al traguardo conclusivo di Ampezzo.
Punti chiave, quelli firmati dal portacolori della scuderia Omega, grazie al coefficiente maggiorato dell’appuntamento friulano, che non gli permetteranno di dormire sonni tranquilli.

“Alla Domenica siamo partiti decisi” – sottolinea Tabarelli – “e quando abbiamo visto De Cecco fermo ci siamo resi conto di avere un’occasione importante per raccogliere punti. La classifica è molto corta, siamo in otto in dieci punti. Saranno decisivi i prossimi appuntamenti di Scorzè e del Friuli. Grazie a G. Car Sport, ad Omega ed ai nostri partners. Ci vediamo ai primi di Agosto.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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