In archivio anche la sedicesima edizione del Città di Scorzè con la vittoria pronosticata di Fabio Andolfi e Simone Scattolin con la Skoda Fabia R5 della Movisport.

Per il ligure un dominio quasi assoluto minato solo dalla grandissima prestazione di Andrea Dal Ponte – Enrico Tessaro (Skoda Fabia – Omega) capaci di vincere una speciale e rimanere a pochi secondi. Purtroppo nella quinta PS Dal Ponte arriva un pò troppo veloce sull’ultima curva e finisce irreparabilmente fuori strada.

Seconda posizione assoluta a fine gara per Bizzotto – Tommasini. Per il portacolori della scuderia  “La Superba” una condotta di gara regolare sempre nelle primissime posizione ed esente da grossi errori.

Al fotofinish il terzo gradino del podio deciso sull’ultima speciale con Claudio De Cecco, navigato da Jean Campeis, che parcheggia la splendida Hyundai i20 dentro un fosso lasciando a tutti gli effetti via libera ad Adriano Lovisetto e Christian Cracco (Skoda Fabia – Monselice Corse) in netta rimonta.

Bis austriaco con le Fiesta R5 per la quarta e quinta piazza con Rigler – Ettel  (primi di Alpe Adria Rally Trophy) che sopravanzano di appena 1 secondo il giovanissimo Alfi Kramer vincitore anche della speciale classifica riservata agli under25. Per il giovane rampollo di casa Kramer, navigato dall’esperta danese Jeannette Kvick, prima volta alla guida di una 4X4.

Altre 4 Skoda Fabia completano la top ten: Piccolotto – Cenere (Hawk Racing) sesti, Versace – Caldart settimi, Colferai – Moriconi (La Superba) ottavi e Agostinetto – Scopel (Xmotors). Ne manca uno per chiudere, anzi mancano le due simpatiche canaglie di Mirko Carraro e Denis Silotto oltre a strabiliare il numerosissimo pubblico presente portano la vecchietta Willy al nono posto assoluto e al primo di 2 ruote motrici.

Undicesima piazza assoluta per la Ghegin family, Luca e Elisa, con la Renault Clio R3 seguiti a ruota dai vincitori della tappa del Alpe Adria Rally Cup Bernd Zanon e Denis Piceno con la Renault Clio S1600.

Prestazioni da menzionare sicuramente quelle dei classificati dal sedicesimo al ventesimo posto che si sono aggiudicati tutti la propria classe di appartenenza.

Si comincia con gli austriaci Kramer – Drapela con la Mitsubishi Evo 6.5  primi di ProdE8 poi dal polesine Eros Finotti  e Nicola Doria (Peugeot 208 – Torre del Moro) vincitori della R2B, Giacomo Pasa e Andrea Brugnaro (Renault Clio Rs – Sport&comunicazione) primi in N3, Davide Baldin e il debuttante Andrea Muraro (Michael Racing) dominatori solitari della K10 per finire con Alessandro Beltramini – Stefano Peressutti (Peugeot 106 – MRC Sport) affermatisi in A6.

Degli 80 partenti all’arrivo ne sono rimasti appena 50, segno inequivocabile della durezza della gara con un percorso insidioso condito da un gran caldo. Tra i ritiri illustri possiamo annoverare Lino Acco alle prese con un principio d’incendio alla sua Peugeot 208 R5, Alessandro Battaglin e Daniele Tabarelli fermati dalla meccanica delle rispettive Mitsubishi Lancer.

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