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Ciras: Da Zanche al comando all’Alpi Orientali

Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC aprono con un due su due il 24° Rally Alpi Orientali Historic e si portano in testa alla gara dopo la prima giornata. Ha iniziato subito con il piede giusto questo sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche il driver di Bornio, che ha lanciato la sua Gruppo B senza troppe difficoltà al comando già dopo i due crono realmente effettuati sui quattro programmati nel venerdì, la PS 2 “Malghe di Porzus” (14,32 km) e la PS3 “Valle del Soffumbergo” (10,89km). Gli altri due passaggi sulle stesse prove, la PS1 e la PS4, sono stati invece annullati e percorsi in trasferimento.

Quindi le 60 vetture storiche hanno affrontato questo percorso parziale che ha metà corsa inizia a definire gli equilibri per la classifica assoluta del rally, ma soprattutto accende le sfide in ognuno dei raggruppamenti in vista della decisiva giornata di domani.

Lo scontro per il 4° Raggruppamento è quello che interessa i vertici della classifica. In testa c’è a appunto Da Zanche con un vantaggio di 18’’ su Marco Bertinotti al volante di 911 RSR di 2° Raggruppamento, quindi +21.2’’ complessivi rispetto al leader del Campionato e dell’Europeo “Lucky” che chiude terzo dopo una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Il driver vicentino ha sofferto particolarmente in questo avvio, soprattutto con la tenuta della sua potente quanto pesante Lancia Delta Integrale sulle prove tecniche e guidate dell’Alpi, non agevolata dal caldo e dagli pneumatici in questa fase. Il distacco tra i due big dell’Italiano è stato di 10.5’’ sulla PS2 e appena 0.7’’sulla PS3 sempre a favore di Lucio Da Zanche. Con questo piazzamento momentaneo “Lucky” riuscirebbe comunque ad aumentare il vantaggio nella classifica generale, sia per quanto riguarda la serie nazionale come per quella continentale, considerati i diversi ritiri e le difficoltà dei suoi avversari.

Si inserisce tra i due colossi in seconda posizione assoluta e al primo posto del 2° Raggruppamento l’attuale leader Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi. Il biellese vincitore di raggruppamento al Rally Lana ha subito impressionato sulla vettura tedesca e ha fatto registrare il secondo miglior tempo al primo passaggio sulla “Valle del Suffumbergo” con lo stesso crono di “Lucky”, +0.7’’ alle spalle soltanto di Da Zanche. Bertinotti ora sembra intenzionato solamente a capitalizzare al massimo la trasferta friulana considerato anche lo sfortunato ritiro del suo diretto avversario. L’Alpi Orientali si rivela infatti l’ennesimo rally da dimenticare per l’altro biellese Davide Negri che, affiancato da Roberto Coppa, si trova costretto al ritiro dopo la PS2 per una banale rottura di un ingranaggio del cambio della sua Porsche 911 RS dopo i primi chilometri del tratto cronometrato. Dopo le due prove la Top3 del “secondo” vede Maurizio Pagella (Porsche 911 RS) piazzarsi in seconda posizione davanti a Dino Vicario (Ford Escort RS) che chiude al terzo posto

Appena sotto al podio assoluto si piazzano gli altri in corsa per il “quarto” come Maurizio Finati quarto a +23.6’’ navigato da Martina Codotto su Lancia Rally 037 ed Andrea Romano, quinto a +39.2’’ su BMW M3 con alle note Mauro Pontoni.

Venerdì che non sorride ad altri due protagonisti del 4° Raggruppamento. Lamentano lo stesso problema Alberto Battistolli, con Luigi Cazzaro al debutto italiano su Ford Sierra Cosworth, e Totò Riolo con la Subaru Legacy stavolta insieme a Maurizio Marin. Entrambi i piloti hanno accusato noie di potenza al motore delle rispettive vetture, andate in protezione durante i chilometri iniziali della “Malghe di Porzus”. Noie aggravate per il siciliano che al secondo crono ha quindi portato la vettura sino al riordino finale prima di ritirarsi definitivamente. Scelta condivisa anche dal giovane vicentino, che ha preferito farsi indietro e consegnare la tabella per problemi irrisolti al differenziale.

Nonostante una prima parentesi piuttosto complessa “Zippo” si afferma in prima posizione per quanto riguarda il 3° Raggruppamento. Zivian con alla destra Denis Piceno ha faticato a domare la sua Audi Quattro sulle speciali guidate del rally, ma ha comunque accumulato e gestito il vantaggio sui diretti concorrenti dell’Europeo chiudendo a +3.1’’ sugli austriaci Wgner-Zauner alla guida di Porsche 911. Terzo posto parziale per i leader del “terzo” nell’Italiano Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio sulla Porsche 911 RS. Lascia invece subito la corsa l’equipaggio siciliano Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi per una toccata a 4 chilometri dal traguardo della PS2 che mette fuori causa la loro 911.

Nel 1° Raggruppamento, come da pronostico, è un testa a testa tra le Porsche 911 S di Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo contro Marco Dell’Acqua e Roberto Galli. Al rientro a Gemona i due sono riusciti a piazzare uno scratch a testa, ma riesce a prevalere Parisi con un vantaggio di 7.1’’ sull’avversario. Il vincitore dell’ultima gara di Campionato riesce così ad incrementare anche il gap rispetto ai suoi rivali per l’Europeo, in particolare il finlandese Elias Kivitila su BMW 2002 TI, quinto di raggruppamento a +2.37.7 davanti al britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam sesto a 3’23.2.

Domani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine prevista a partire dalle ore 16.45.

CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC DOPO DAY1: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 18.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6; 5. Romano-Pontoni (Bmw M3) a 39.2; 6. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) a 39.6; 7. Battistolli-Cazzaro (Ford Sierra Rs Cosworth) a 44.3; 8. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 54.8; 9. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 55.9; 10. Riolo-Marin (Subaru Legacy Sedan) a 1’10.6;

CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) in 22’33.9; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) a 7.1; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 1’35.2;

CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 20’15.1; 2. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1’10.0; 3. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) a 1’13.6;

CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. 1. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) in 20’36.7; 2. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 16.3; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 33.8;

CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 3. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6;