Foto Mauro Cavallero

Un Rallly in notturna, come succedeva tanti anni fa, una delle poche gare rimaste di questo genere ci ha regalato una splendida sfida tra due equipaggi siciliani muniti si Skoda Fabia R5: Totò Riolo ed Alessio Profeta, una sfida avvincente che ha visto prevalere Riolo lottando con l’avversario sino all’ultima prova speciale.

Il debutto all’una di notte sulle strade del Rally del Tirreno, con la prima prova speciale “Colli 4 Strade”, la gara prevede tre prove da ripetere per tre volte.

Riolo vince per soli 1″9 il resto della concorrenza nulla può ed il terzo, Armaleo su Peugeot 207 S2000, ha già 18″5.

Sulla prova #2 di Rometta Profeta restituisce il colpo, vincendo per 2″6 e passando al comando per soli 7 decimi. La sfida diventa subito interessante ed incandescente quando sulla ps 3 Roccavaldina i due avversari siglano il medesimo tempo. Finisce così il primo dei tre giri previsti sulle speciali. Terzo assoluto è uno straordinario Novelli su Citroen Saxo K10 ad oltre un minuto.

Alle 4 e 26 si riparte sulla “Colli 4 Strade” dove a vincere, questa volta, è Alessio Profeta che incamera ulteriori 2″7 (e si porta a 3″4). Riolo allora va a vincere sulla Rometta ma rosicchia solamente 6 decimi. Inizia a schiarire e sulla Roccavaldina ecco l’attacco deciso del pilota di Cerda che vince con ben 6″2 riportandosi al comando di 3″4 (invertendo così il medesimo distacco). Finisce il secondo giro, la lotta è aperta anche per il podio che vede terzo Bruno (Clio R3C) ad oltre 2′.

L’ultimo passaggio sulla Colli 4 strade cambia poco o nulla, Riolo vince per un solo decimo ma con due prove al termine e 3″5 nulla è deciso. Sulla prova #8 “Rometta” Riolo mette in cascina un altro scratch ed ancora 1″2 portandosi con un più tranquillo 4″7 ad una sola ps dalla fine.

Decisiva la Roccavaldina 3, Riolo alza il suo tempo ma, nonostante tutto, vince la prova. Profeta e Raccuia arrivano con un tempo alto, 9° a 37″. Che gli assicurano comunque un tranquillo secondo posto a 41″9 dal vincitore Totò Riolo con Rappa alle note. Terzo assoluto la Clio S1600 di Beccaria-Arlotta, poi Giuseppe Nucita e Messina su Renault Clio R3C che precedono Bruno-Giacobbe su medesima vettura. Arena-Ciccolo su 106 arriva 6° e vince in A6, Rizzo-D’Angelo conquistano l’N3 arrivando 9° assoluto e Sofia-Giglio, appena dopo, conquistano la K10 su Peugeot 106. 51 gli equipaggi classificati.

Gara storica dominata da Domenico Guagliardo, navigato da Granata, vincitori di tutte le 9 prove speciali sulla Porsche 911 SC.

Classifica assoluta

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