Andrea Carella, Enrico Bracchi (Skoda Fabia R5, MS Munaretto)

L’annata era iniziata nel peggiore dei modi con una squalifica e uno zero in casella al Mille Miglia. Due vittorie consecutive all’Elba e in Salento avevano rimesso Andrea Carella in carreggiata; ma l’inizio del secondo girone aveva riservato un altro stop al piacentino che al Rally Marca aveva dovuto accontentarsi dei cinque punti del bonus partenza, cui hanno fatto seguito due perentorie vittorie che hanno proiettato il pilota della Škoda Fabia MS Munaretto ai vertici della Michelin Rally Cup incoronandolo come successore del doppio re Stefano Albertini (vincitore nel 2017 e 2018) inserendo il suo nome nell’Albo d’Oro della Coppa insieme a Luca Pedersoli (2014), Manuel Sossella (2015) Marco Signor (2016). La gara trentina, ultima della stagione, ha risolto gli ultimi nodi nelle classifiche dei
vari raggruppamenti, e messo in evidenza numerosi equipaggi che si messi in luce anche nella classifica della gara. A cominciare da Andrea Carella, quarto assoluto dietro a tre vetture WRC, e dominatore della Classe R5, dalla prima prova di sabato mattina al traguardo, con Giampaolo Bizzotto, anche lui su Škoda Fabia R5, dentro alla top ten con autorevolezza. Ottime prestazioni anche da Federico Bottoni, in testa alla Classe R3 dal primo all’ultimo metro, imitato in Classe S2000 da Rudy Andriolo, e Gianmarco Lovisetto che in S1600 ha lasciato il comando della classe per una sola prova speciale, e Ivan Stival che ha conquistato il successo in Classe A6, Stefano Marangon in N3 e Maurizio Capuzzo in RS 1.6P oltre al velocissimo Lorenzo Grani, dominatore della classifica Under 25 in cui è risultato il più veloce in sette delle nove speciali della gara, concedendone due all’altro pilota Michelin Gianmarco Lovisetto.
La Michelin Rally Cup 2019 si chiude così con il successo di Andrea Carella, che precede un
concreto Giampaolo Bizzotto, sempre a podio con la Škoda Fabia R5 nelle gare cui ha partecipato e un determinato Rudy Andriolo, capace di portare sul podio la non più giovane ma sempre fresca Peugeot 2017 S2000, davanti a uno stellare Liberato Sulpizio, che ha fatto viaggiare a livelli altissimi la Ford Fiesta R2T, costituzionalmente (per categoria inferiore) in debito di potenza rispetto alle muscolose R5, ma stratosferica nelle sue mani.
La Classifica Under 25 vede ancora una volta prevalere in gara il modenese Lorenzo Grani,
affiancato da Chiara Lombardi sulla Peugeot 208 VTI, ma che in Coppa ha dovuto inclinarsi alla costanza di Fabio Farina, Peugeot 208 VTI, anche a San Martino in vettura con Luca
Guglielmetti, all’arrivo in cinque delle sei gare con due vittorie al Mille Miglia e Alba ed un solo ritiro all’Elba. Mentre Grani ha collezionato tre successi (Elba, Marca e San Martino) con tre ritiri nelle altre tre uscite. Terza piazza per Gianmarco Lovisetto vincitore con la Clio S1600 al Salento, ma presente in sole quattro gare.
Raggruppamento R5/R4/A8. Vittoria in gara e in coppa di Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi, che si è imposto con autorevolezza nel Raggruppamento monopolizzato dalle Škoda Fabia (sette su sette iscritti) che al San Martino ha ulteriormente confermato la sua supremazia davanti a Giampaolo Bizzotto, con Sandra Tommasini sul sedile di destra, quindi Paolo Menegatti assente nelle ultime due gare, giustificato dalla nascita della seconda figlia.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11. Era uno dei Raggruppamenti con la classifica più aperta della Michelin Rally Cup. Il successo di Rudy Andriolo, affiancato sulla Peugeot 207 S2000 da Manuel Menegon, scolpisce nella pietra il successo del pilota portacolori della scuderia La Superba, davanti a Stefano Liburdi con Andrea Colapietro sulla Peugeot 207 S2000, secondo anche nella gara trentina, mentre l’assente Paolo Benvenuti mantiene la terza piazza. Ritiro proprio in vista dell’arrivo per Stefano Callegaro, che divideva la sua Peugeot 207 S2000 con Tania Bertasini Haianes.
Raggruppamento S1600/A7/K10. Gianmarco Lovisetto, onora il titolo di categoria già
conquistato ad Alba vincendo anche a San Martino di Castrozza con la Clio S1600 affiancato da Ivan Gasparotto e precede sia in gara sia nella classifica finale la vettura gemella di Vittorio Ceccato e Rudy Tessaro. Terza piazza per Nicholas Montini, vincitore nel casalingo Mille Miglia e poi assente in tutti gli altri appuntamenti.

Raggruppamento N3/A0/ R1/N2 /N1. Due presenze in questa categoria con Stefano Marangon, con Alessia Muttolini al quaderno delle note sulla Clio, che ha ragione della Opel Adam RS 1.6P di Maurizio Capuzzo e Marta De Paoli. Con questo risultato Marangon raggiunge in test alla classifica Mattia Lapertosa, ma avendo entrambi partecipato ad una sola gara il loro risultato vale solo per le statistiche.
Raggruppamento R3/RSTB 1.6. Federico Bottoni, affiancato da Daiana Ramacciotti,
ottiene la terza vittoria consecutiva, ma non è stato sufficiente per raggiungere in vetta alla
classifica Giuliano Giovani, navigato da Stefano Zanni, secondo in gara, che con questo risultato ha ribadito la sua leadership di categoria e Oscar Sorci, terzo di raggruppamento al traguardo, cui dettava le note Matteo Mosele, che ottiene i punti necessari per chiudere secondo di Michelin Rally Cup, dietro a Giovani.
Raggruppamento R2/A6. Gara di grande orgoglio dell’Under 25 Lorenzo Grani, affiancato da
Chiara Lombardi, che prende il comando della classifica di Raggruppamento fin dalla prima prova di sabato mattina per mantenerlo fino al traguardo; avendo ragione di Liberato Sulpizio affiancato sull’unica Ford Fiesta presente da Alessio Angeli, protagonista di un bel duello durato tutta la gara con la Peugeot 208 VTI di Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia che cedono il passo al frusinate solo nella seconda parte di gara. Quarta piazza di Coppa Michelin per Giovanni De Menego-Christian Camazzola, davanti a Fabio Farina-Luca Guglielmetti, soddisfatti per aver conquistato il titolo della Michelin Rally Cup fra gli Under 25, quindi Luca Salgaro-Robertino Sossella, alla loro prima esperienza nella Michelin Rally Cup, che regolano sul filo di lana l’unica A6 di raggruppamento, la Peugeot 106 Rallye di Ivan Stival-Roberto Pais de Libera, e poi ancora Alberto Sartori-Roberto Simioni, al rientro dopo il Mille Miglia. Gara sfortunata per Gianluca Saresera-Manuel Fenoli, fermi nella sesta prova dopo aver segnato il miglior tempo nella prova spettacolo e per Alessandro Zorzi-Davide Bianchi, che non riescono a concludere la loro gara di esordio nella Coppa.
Il risultato di San Martino consacra ai vertici di Raggruppamento nella Michelin Rally Cup
Liberato Sulpizio, entrato in azione al Rally Elba che nelle cinque gare disputate ha ottenuto due vittorie e tre podi, con tre punti di vantaggio su Lorenzo Grani, salito tre volte sul gradino più alto del podio, ma fermo anzitempo nelle altre tre gare. Quindi Tommaso Paleari che con il terzo posto di San Martino e il contemporaneo ritiro di Gianluca Saresera, diventa terzo di Michelin Rally Cup.

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