Dopo una breve tappa di 150 km del terzo giorno, la prova mostruosa di 450 km stava per far cambiare molte le cose.

Con le dune di Merzouga e Ouzina e la navigazione davvero dura sotto il caldo estremo e la polvere, non più della metà dei concorrenti è riuscita a finire la tappa.

Tre sezioni cronometrate hanno fornito una grande varietà di terreni e alcune nuove tracce che non sono mai state percorse prima. Anche i principali team di professionisti hanno affrontato la durezza del Rally raid con il team Sherco che ha perso 2 moto nella top 10, mentre altri piloti hanno brillato, come il vincitore del giorno il nostro italiano Jacopo Cerutti, che ha finito dopo 6 ore e 15 minuti.

Tonelli e Shareina sono piloti nuovi nel Rally del deserto, ma con una comprovata esperienza del loro talento hanno iniziato a mettersi in gioco, realizzando incredibili tempi.

La classe SSV è il territorio dell’esperto team di Farres – Monleon dalla Spagna, che è riuscito a raggiungere il traguardo più velocemente della maggior parte delle moto.

Con le rotte davvero difficili per i quad, il francese Sebastian Souday domina la competizione della divisione.

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