Ogier beccato mentre sussurra a Tanak parole d'affetto: "Ti vengo a prendere, biondo"

Eccoci! Andato in archivio un pazzo Rally di Turchia, siamo pronti come sempre a dispensare perle (o pirla) d’ignoranza con le nostre, classiche, valutazioni ai protagonisti del WRC.

Inutile perdere altro tempo, ormai la trafila la conoscete, quindi ecco a voi le pagelle IGNORANTI dell’appuntamento turco! Solita premessa d’obbligo, causa minacce da parte dei No-TAV: prendetele sempre sul ridere!

COMINCIAMO!

OGIER – INGRASSIA, VOTO 9,5 – Dopo l’indecente rally di Germania e la sua leggerissima arrabbiatura, gestita benissimo dalle persone a lui vicine mediante l’utilizzo di molteplici camicie di forza, Citroen decide di correre ai ripari per far ritornare a sorridere il suo uomo di punta. La squadra assume quindi un nuovo tecnico nel team, tale Sig. Hotanto Culovic che interviene immediatamente ribaltando le sorti della gara e (forse) del campionato. Tanak fuori, Neuville a collezionare pietre e mondiale riaperto – TALISMANO

LAPPI – FERM, VOTO 8 – E’ tornato il finlandese volante! Come per il suo compagno di squadra, dopo un appannamento dovuto ai fumi dell’alcool tedesco, il biondo di Citroen si presenta in Turchia in splendida forma, segno che le sedute coatte con gli alcolisti anonimi a cui è stato iscritto dalla squadra hanno avuto il loro effetto. Gara eccellente, zero (o quasi) errori e zero birre Moretti consumate in 17 prove speciali. Candidatura d’ufficio all’Oscar per la finta sceneggiata messa in atto con Ogier, dove tenta per un po’ di tempo di far credere al mondo che il francese si sarebbe dovuto sudare la vittoria contro di lui. – REDENZIONE

MIKKELSEN – JAEGER, VOTO 7,5 – Mentre i suoi compagni di squadra sono impegnati a disseminare gomme per tutta la Turchia oppure ad abbracciare pietre grosse come casa mia, zitto zitto il buon Andreas conquista un podio importante, che lo riappacifica con il mondo dopo tutti gli insulti ricevuti durante la trasferta in Germania per aver occupato il sedile che il popolo avrebbe destinato a Loeb. Mezzo voto in più perchè, a differenza di Neuville e Sordo, è l’unico che evita le frustate post-gara da parte di Adamo – SCOLARO

SUNINEN – LEHTINEN, VOTO 7 – Diventato prima guida Ford nell’attesa che Evans resusciti il terzo giorno secondo le scritture, Teemu continua a collezionare prestazioni sontuose. Il finnico accarezza per un po’ anche il podio, ma poi preferisce strofinarsi contro diversi pietroni che gli costano 100mila euro in parti aerodinamiche di ricambio della Fiesta e possibili ripercussioni fisiche nel post-gara. Decide di accontentarsi di un comunque onorevole quarto posto – TEEMU DOLORI

SORDO – DEL BARRIO, VOTO 5,5 – Bastano 15 Kilometri allo spagnolo per capire che forse questo weekend era meglio passarlo in spiaggia bevendo sangria che andare in Turchia. Pronti-via e una foratura lo toglie dalle posizioni di vertice e lo iscrive alla lista delle persone sottoposte alle torture da Adamo. Lo spagnolo tenta in mondovisione di denunciare lo stalking che dovrà subire dal team manager italiano, ma il suo outing ottiene l’effetto contrario. Pare infatti che Sordo non sia ancora ritornato a casa… – GHOST, FANTASMA

TEAM TOYOTA, VOTO 5 – Come cambia il mondo in due settimane, vero Ott? Dopo i bagordi tedeschi, l’estone subisce il lavoro oscuro del Sig. Culovic prima e il non lavoro dei tecnici dell’Enel assunti da Makinen, che si dimenticano di attaccare un cavo della sua Toyota lasciandolo a bestemmiare al buio. Nel frattempo, Kris Meeke prova in tutti i modi a uscire di strada in memoria dei vecchi tempi, ma la vegetazione turca non è abbastanza folta per tentare certe evoluzioni stilistiche (settimo posto per lui), mentre Latvala (sesto alla fine) perde l’uso di un orecchio causa portellone posteriore della vettura lasciato inavvertitamente aperto dal kebabbaro che gli aveva lasciato il menù Kebab+Pizza+CocaCola nel baule durante l’assistenza – BLACK OUT  

NEUVILLE – GILSOUL, VOTO 4 – Anche quest’anno, il belga decide di vincere il mondiale l’anno prossimo. Questa volta a tradirlo sono i suoi mitici occhiali, nel senso che sabato mattina decide di piantarli sul comodino dell’hotel, impedendogli una perfetta visione nel mezzo della polvere turca, che nasconde un masso di notevoli dimensioni. Le sue speranze mondiali perdono quota, mentre continuano a volare i santi tirati dai suoi supporter. – OCULATO

GREENSMITH – EDMONSON, VOTO 9 – Moderno Mosè, decide imitare l’illustro predecessore che divise in due le acque del Mar Rosso. Il britannico infatti divide in due la sua Ford Fiesta R5, per la gioia delle coronarie di Wilson. Fortunatamente per lui il miracolo gli riesce e, dopo aver distrutto diversi ettari di giardino di un impotente contadino turco, si toglie pure lo sfizio di portare a casa la prima vittoria in WRC2 Pro per Ford – BIBLICO 

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