Siamo ritornati a parlare di Sahara Racing Cup. La corsa nata dalle mani di Federico Didonè e il suo staff, ha aperto i battenti la primavera scorsa, portando con se un ottimo successo e tanto divertimento. Per chi non lo sapesse, Sahara Racing Cup, è un’idea tutta italiana atta a far vivere l’esperienza Rally Raid ad un prezzo contenuto. La corsa ha una denominazione particolare; viene definita come “Orientamento atipico sperimentale”. Bisogna navigare e trovare i way-point prestabiliti ed arrivare alla fine della tappa varcandoli tutti. Dà la possibilità di competere per la classifica ma anche l’opportunità di poter vivere un viaggio epico in mezzo al deserto, attraversando la Tunisia ed ammirando i suo spettacolari paesaggi. Non indifferente è la qualità e quantità dei mezzi partecipanti all’edizione 2019; tante Fiat Panda 4×4 e 2×4, ma anche fuoristrada di ogni genere.

A tal proposito è necessario soffermarsi su quest’ultima parte. L’edizione 2020 che andrà in onda dal 25 Marzo al 5 Aprile può già contare su 30 iscritti. Ma la vera novità sta ben oltre: la gara sarà aperta anche ai mezzi di categoria TH. E voi vi chiederete: che cosa sono?

Le vetture/mezzi rientranti nella categoria in questione, sono veicoli che sono pronto corsa ma hanno l’omologazione scaduta. E continuerete a domandarvi: perchè non le omologano?

I costi di omologazione di una vettura da corsa sono davvero alti. Persone che si ritrovano vetture in garage da una decina di migliaia di euro, devono spenderne il doppio solo per omologarla. Perciò a questa esigenza Sahara Racing Cup viene incontro, aprendo le proprie porte a tutti quei piloti che hanno una vettura nel garage ma che non possono usarla.

Inoltre è notizia di pochi giorni che il Campionato Italiano Cross Country ha annullato anche l’unica e ultima tappa del “dopo estate”, ovvero il Baja Terre di Gallura. La mancanza di iscritti ha portato dapprima l’annullamento del Baja d’Autunno e Nido dell’Aquila ma poi anche Rassinabyracing ha dovuto dare forfait. Il CICCR era l’unico campionato al momento che poteva raccogliere questo tipo di vetture.

Consiglio caldamente, a tutte le persone che hanno una vettura ferma a provare questa nuova esperienza. Il clima amichevole, paesaggi bellissimi e condito il tutto con tanti chilometri da percorrere sono il caposaldo di Sahara Racing Cup.”

Federico Didonè e anche noi di Rally.it esortiamo ad informarsi e soprattutto provare questa esperienza diretta con il deserto.

Il tutto lo scorso hanno ha funzionato magnificamente. Tutto lo staff era coordinato e si muoveva come ingranaggi ben oleati. Non deluderemo le aspettative anche per il nuovo anno e soprattutto non mancheranno le novità e migliorie.”

A questo punto vi lasciamo il link della corsa qui di seguito, e vi terremo aggiornati su altre novità.

https://www.sahararacingcup.com/

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.