De Antoni, Suzuki Swift, San Martino, 2019 (Leonelli)

Il pilota di Camposampiero archivia l’anno, di debutto, nel Campionato Italiano WRC con un altro ritiro ma guarda, con fiducia, al futuro sulla Suzuki Swift 1.0 turbo R1.

Camposampiero (PD), 17 Settembre 2019 – Un epilogo che, in linea di massima, non ha spostato di molto il tiro rispetto alle ultime apparizioni e così, con un altro ritiro prematuro, si archivia la prima stagione nel Campionato Italiano WRC per Edoardo De Antoni.
Un cammino, quello tricolore, che aveva vissuto un avvio promettente, terzo di classe R1B al Rally Mille Miglia, ma che ha fatto ben presto i conti con la scelta di affrontare un’avventura ricca di incognite: lo sviluppo della nuova Suzuki Swift 1.0 turbo R1 di Baldon Rally.
I canonici problemi di gioventù, uniti al focoso desiderio del pilota di Camposampiero di fare esperienza, hanno dato vita ad un buon settimo posto, in quel del Salento, prima di imboccare un tunnel fatto di tre ritiri consecutivi, incluso quello del recente weekend al Rally San Martino di Castrozza, avvenuto già sulla seconda prova speciale.
Un primo anno che, nonostante le disavventure tecniche, ha permesso a De Antoni di prendere contatto con un contesto molto competitivo, come la Suzuki Rallye Cup, in attesa di avviarsi verso una stagione 2020 nella quale potrà partire con un passo decisamente diverso.

“Era il nostro anno di debutto” – racconta De Antoni – “nel Campionato Italiano WRC e nella Suzuki Rallye Cup e sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Ci aspettavamo delle difficoltà ma puntavamo a fare il numero maggiore di chilometri possibili per maturare esperienza. Sviluppare una nuova vettura, come la Suzuki Swift turbo, è sicuramente una sfida affascinante ma, al tempo stesso, ci ha penalizzato parecchio perchè potevamo giocarci il secondo posto tra gli Under 25 ed invece il tutto è andato in fumo. Ci vuole pazienza e siamo sicuri che la ruota girerà. La sfortuna patita dopo il Salento, prima o poi, sarà pareggiata.”

Le noie trentine per De Antoni, affiancato da Martina Musiari alle note, venivano a galla sin dalle prime battute dello shakedown, con un problema di natura elettronica che ammutoliva la Suzuki Swift 1.0 turbo R1, il quale anticipava la doccia gelata dell’indomani, quando il patavino si vedeva costretto a salutare la compagnia anzitempo, fermandosi alla prima service area.

“Durante lo shakedown” – aggiunge De Antoni – “un problema di elettronica ha mandato in protezione il turbo. Abbiamo faticato sulla spettacolo ma sapevamo che si sarebbe tentato di risolvere il problema, alla centralina, al primo parco assistenza. Purtroppo, nonostante vari tentativi, non siamo stati messi in condizione di ripartire, in tempo utile, e ci siamo ritirati.”

Un finale di stagione amaro nel CIWRC che riserva però ancora una gustosa sorpresa per De Antoni: in virtù della vittoria nella categoria Under 23, siglata a Rally Italia Talent 2019, il pilota di Camposampiero riscatterà l’ambito premio ovvero la possibilità di partecipare ad una gara di livello nazionale, alla guida di una vettura totalmente griffata con i colori della kermesse.
Nelle prossime giornate sarà ufficializzata, da parte di Rally Italia Talent, l’evento nel quale De Antoni avrà l’ultima chance per dare una spallata, in quest’annata, alla dea bendata.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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